Centolio: la confezione monouso di olio DOP

Redazione Nove da Firenze

San Casciano V.P., maggio 2007- Per una regione come la Toscana è fondamentale enfatizzare l’importanza di un prodotto rappresentativo e prestigioso come l’olio DOP, per questo il Consorzio Olio DOP Chianti Classico ripropone, dopo il buon esito della prima edizione, “Centolio”, la confezione monouso di olio DOP. In particolare, questa iniziativa si prefigge di evidenziare l’importanza dell’utilizzo da parte dei ristoratori, di un olio certificato, proposto in un packaging degno del prodotto stesso.

Per questo motivo sono stati selezionati da Leonardo Romanelli, scrittore e giornalista, responsabile della Guida dell’Espresso per la Toscana, ristoranti e gastronomie tra Firenze, Siena e Chianti. Questi locali, dal 1° al 15 giugno, presenteranno l’ottimo olio chiantigiano, offrendolo con piatti che ne esaltino le caratteristiche, in un formato che ne preserva integro il gusto e la qualità. Del resto cosa chiede il cliente abituale ad un ristorante di livello? Risponde Carlo Salvadori, Presidente del Consorzio Olio Dop Chianti Classico: “Cura nella scelta delle materie prime, preparazione adeguata, una bella carta dei vini, servizio all’altezza delle aspettative, prezzi corretti.

Infine, naturalmente, l’attenzione per il minimo dettaglio. E il poter condire le pietanze con un olio di qualità extra, rientra certamente nell’ambito di quei plus che dimostrano, da parte del ristoratore, competenza, passione e attenzione per la qualità delle materie prime”.
Purtroppo spesso accade che sia proprio il carrello degli oli, di per sé già una rarità anche ai più alti livelli, un aspetto in discussione di molti locali. Talvolta, infatti, all’habitué di ristoranti, che magari ha speso una cifra cospicua per un vino, viene presentata a tavola una boccetta di extravergine discutibile: aperta, non perfettamente pulita.

Oppure una bottiglia che, pur rispondendo a tutti i requisiti, ha “soggiornato” troppo a lungo nel locale per poter offrire il meglio di sé.
Per questo motivo partecipa all’iniziativa un vero e proprio parterre de roi, un drappello di chef e gastronomi che fanno della qualità una filosofia di vita e che quindi hanno immediatamente intuito le enormi potenzialità di questa novità. Ma “Centolio” può interessare anche ambiti esterni alla ristorazione. Si pensi, ad esempio, all’utilizzo casalingo di queste bottigliette, perfette per i “single” o per chi cura la ricercatezza a tavola con la presentazione di una bottiglietta elegante e maneggevole e che quindi potrà apprezzare la possibilità di godere di un prodotto sempre fresco e conseguentemente in grado di esprimere al massimo la propria essenza.

Per non parlare poi di “Centolio”, come idea-regalo, nei piacevoli cofanetti da tre bottiglie, un gradito omaggio che può essere complementare alla bottiglia di vino.