Autotrasportatori: proclamato il fermo di cinque giorni

Redazione Nove da Firenze

PRATO – Gli autotrasportatori incrociano le braccia. La protesta nasce per il mancato accordo con il Governo, che continua a dimostrare disinteresse nei confronti delle richieste della categoria.
Quindi, dopo ripetute sollecitazioni rivolte all’Esecutivo sulla necessità di risolvere problematiche del settore, da lunedì 12 febbraio 2007 è proclamato il fermo di cinque giorni del servizio di trasporto merci su strada.
“Abbiamo dato al Governo tutto il tempo necessario per raggiungere un protocollo d’intesa – dichiara il presidente di Confartigianato Trasporti di Prato, Marco Pelagatti –.

Ma ad oggi non esistono ancora le condizioni necessarie per scongiurare il fermo nazionale”.
Intanto, è previsto per il 30 gennaio 2007 un incontro con tutte le associazioni. “Sarà l’ultimatum definitivo che la categoria rivolgerà al Governo – sottolinea il responsabile di categoria, Giovanni Corradi -. Vogliamo uscire da palazzo Chigi con un pacchetto di provvedimenti per la categoria, che riguardi in modo particolare la questione di Inps, Inail, pedaggio autostradale, prezzo del gasolio e soprattutto la partita legata alla capacità professionale”.