Online i 3000 soldati caduti in Iraq
FI chiede un Fiorino d'oro in memoria dei caduti di Nassiriya

Redazione Nove da Firenze

Il New York Times, uno dei più autorevoli quotidiani statunitensi, ha pubblicato nella sua versione cartacea i volti di mille soldati caduti, quelli identificati dalla fine di ottobre 2005, dopo che nei mesi precedenti erano stati pubblicati quelli degli altri duemila, ovvero tutti quelli morti fino a quel momento. Ora, quelli che definisce i «volti della morte» in Iraq il Nytimes li mette anche nel proprio sito Internet, con un'immagine che rappresenta uno dei soldati, scomposta in 3 mila pixel, pari proprio al numero totale dei militari deceduti in Iraq.

Cliccando su ciascuno di questi pixel vengono fuori l'immagine e la storia di ogni singolo soltato o soldatessa uccisi in Iraq: dati anagrafici, città e stato di provenienza, data della morte.
«Fiorino d'oro in memoria dei caduti di Nassiriya da consegnare all'Arma dei carabinieri e all'Esercito. Perché sia il sindaco Leonardo Domenici, in rappresentanza di tutta la città, a ricordare soldati e civili uccisi». E' la proposta avanzata dal gruppo di Forza Italia. «L'11 novembre scorso - ha spiegato il capogruppo Paolo Amato - a seguito dei gravi episodi avvenuti in consiglio comunale, quando si impedì di ricordare adeguatamente la strage e ancora una volta la maggioranza si trovò divisa sul da farsi, scrivemmo al Presidente della Repubblica Napolitano.

Nella lettera avevamo espresso il comune desiderio di ricordare con rispetto e ammirazione il lavoro di chi si trova in territorio di guerra per svolgere una missione umanitaria e di pace. Usando le stesse parole di stima e di rispetto per l'unità e i valori nazionali il Presidente ha risposto in questi giorni alla nostra lettera. Ci auguriamo quindi che il centrosinistra che governa questa città dimostri la sua stessa sensibilità e accolga la nostra proposta». «Oggi lanciamo un appello - ha sottolineato il consigliere Gabriele Toccafondi - affinché ogni anno sia l'organo rappresentativo dell'intera comunità cittadina, ovvero il consiglio comunale, a commemorare i nostri caduti in missione di pace.

A Nassiriya persero la vita in una attentato 12 carabinieri, 5 soldati, 2 civili italiani e 9 cittadini iracheni, di cui 4 bambini. La lettera di risposta che ci è arrivata in questi giorni dal consigliere del Presidente della Repubblica per gli affari militari ci rincuora e ci spinge a chiedere adesso, e non nelle vicinanze della ricorrenza, un gesto unitario e istituzionale che veda protagonista il consiglio comunale, organo rappresentativo della città. La città di Firenze sappia accogliere al meglio quanti hanno offerto la vita al servizio dell'Italia e della pace, anche per questo e in memoria dei caduti, proponiamo che siano insigniti del fiorino d'oro, massima onorificenza cittadina, l'esercito italiano e l'arma dei carabinieri» «Vorrei inoltre ricordare - ha sottolineato il consigliere Massimo Pieri- che è stata la commissione toponomastica grazie alla mia battaglia e a quella del consigliere Enrico Bosi, a proporre all'unanimità l'intitolazione di una strada in ricordo dei caduti e non la giunta che in un secondo momento ha approvato la delibera».