Si è conclusa ieri a Montalcino la Settimana del miele

Redazione Nove da Firenze

Più di 22 le tipologie di miele che vengono prodotte in Toscana, ed ogni zona ha la sua tipicità. A fianco del famoso millefiori, di quello al castagno e all’acacia abbiamo una varietà enorme di miele monovarietale come quello al rosmarino, al trifoglio, al girasole, al tiglio, all’erica e anche il prezioso miele di corbezzolo. Quest’ultimo viene prodotto principalmente a Livorno e Grosseto e fa registrare per il 2006 una produzione abbondante e di qualità.
Dati dell’IRPET segnalano che il boom della produzione del 2006 fa seguito a un annata estremamente positiva, in cui la Toscana ha prodotto 10 mila quintali di miele, ben il 10% del totale nazionale.

In valore la produzione a prezzi correnti è stata pari a 1,8 milioni di euro con un incremento del 14% rispetto al 2004.
Le produzioni di questi ultimi due anni stanno, infatti, riportando la regione verso valori che deteneva durante il 1994 (produzione pari a 15 mila quintali); questi incrementi sembrano motivati soprattutto dal grande interesse rivolto alle produzioni di miele di qualità (Miele DOP della Lunigiana), dalle attese derivate dalla richiesta di riconoscimenti del miele toscano IGP e dal numero sempre maggiore di apicoltori (122 nel 2005 con 14.362 arnie, dati Arsia) che producono in maniera biologica.