Termoidraulici: a Prato nasce Idrospring

Redazione Nove da Firenze

PRATO - L’unione fa la forza per i termoidraulici di Confartigianato. Una categoria che non sta vivendo un momento facile, dovuto anche alla concorrenza della grande distribuzione nel settore.

È in questo contesto che s’inserisce Idrospring, un progetto sostenuto da Confartigianato, nato dall’intuizione di un gruppo di aziende fornitrici che lavorano nel settore della termoidraulica. L’idea è quella di ampliare l’offerta di prodotti e di competenze dei termoidraulici, creando una rete di collaborazioni tra aziende produttrici e artigiani, rafforzando la proposta commerciale di impianti sempre all’avanguardia, la professionalità e gli aggiornamenti degli addetti ai lavori.



Il marchio è stato presentato nel pomeriggio di ieri, martedì 11 aprile, presso la sede di Confartigianato a Maliseti. Alla presenza dei rappresentanti di categoria e dei fornitori di impianti, il presidente dei termoidraulici di Confartigianato Prato, Armando Giagnoni, il responsabile della qualità e dei servizi alle imprese, Massimo Conti e Loris Manni, responsabile commerciale di Idrospring, hanno spiegato l’importanza di questo progetto, soffermandosi soprattutto sulla necessità di aggregazione delle imprese artigiane del settore.

“Abbiamo stipulato la convenzione con Idrospring – sottolinea Armando Giagnoni – nell’interesse della categoria. Si tratta di un progetto utile e speriamo di estenderlo al maggior numero di associati possibile”.

A questo proposito, per i soci di Confartigianato sono stati stipulati degli accordi speciali, che consentono l’adesione gratuita al progetto, oltre a una serie di sconti sui prodotti. Inoltre gli idraulici potranno avvalersi di un insieme di aziende che supporteranno il loro lavoro, fornendo impianti e una formazione continua, nonché mantenere i propri clienti abituali e procurarsene altri nuovi.



“Nel territorio pratese – aggiunge Armando Giagnoni - sono presenti circa 450 imprese di termoidraulica. Di qui l’importanza di un impegno comune, da sviluppare attraverso un lavoro di sinergia, per tutelare l’artigiano dal mercato della grande distribuzione”.