Le multe a Firenze sono il problema più grande per chi tutte le mattine si reca al lavoro con lo scooter

Redazione Nove da Firenze

E' quanto emerge da un indagine effettuata dal "Partito dei Motorini-Simis" e dal "Comitato Tranvia Sostenibile" e presentato stamani da Jacopo Bianchi, consigliere di Forza Italia e presidente del "Partito dei Motorini-Simis" e Simone Billi, consigliere al Quartiere 4.
«L'indagine - hanno spiegato Bianchi e Billi - ha riguardato un campione di 1731 persone, tutte scelte fra le migliaia che avevano firmato le nostre petizioni e che abitano in Firenze. Il 24% lamenta la mancanza di parcheggi mentre il 19% denuncia la presenza di grosse buche nelle strade fiorentine nonostante la presunta iniziativa dell' assessore Graziano Cioni con il suo " ufficio delle piccole cose" e il 14% denuncia l'aumento del traffico e la paura di incidenti».
«Con l'indagine si è voluto mettere in evidenza - hanno aggiunto i due esponenti di Forza Italia - quelle che sono le vere problematiche che lo scooterista incontra quotidianamente nel recarsi al lavoro.

Dovrebbe far riflettere sulla funzionalità del servizio pubblico Ataf, anche se fosse gratuito: l' 80% (contro il 72% dell'indagine effettuata lo scorso anno) non lo utilizzerebbe affatto. Anche la tranvia, sebbene in costruzione, non è considerata positivamente: alla domanda "pensa che le sarà utile la tranvia?" questo anno l'86% dice no contro l'81% del 2004 e solo il 5 % del campione intervistato ritiene che sarà utile a differenza del 7% dello scorso anno. Questi dati mostrano che ancora oggi che lo scooterista ha diminuito la fiducia nelle iniziative della giunta ed è ancora considerato dalle istituzioni un capro espiatorio dei problemi dell'inquinamento e del traffico».
«A Firenze, in realtà - hanno rilevato Bianchi e Billi - il mezzo a due ruote è ancora oggi quello che offre più praticità di parcheggio, velocità di spostamento e tutto questo ha un valore aggiunto per la struttura della città e per i servizi di trasporto pubblico non efficaci.

In particolare il dato significativo che ha distinto la fine del 2004 e l'inizio di questo anno sono le multe: molti cittadini hanno cominciato a sperimentare sulla loro pelle l'introduzione del sistema delle porte telematiche e hanno dovuto pagare multe "salate". Molti di loro denunciano la mancanza di informazione sui provvedimenti restrittivi, la mancanza di parcheggi, le strade piene di buche e avvallamenti».