Nella Firenze delle grandi opere i problemi della viabilità trasferiti sulle vie collinari
            Audizione, questo pomeriggio in commissione ambiente, dei rappresentanti del 
comitato "Vie Trieste, Trento, Bezzecca e Dogliotti", Guido Castelnuovo 
Tedesco e Carlo Brogioni. Al centro dell'incontro i problemi della viabilità 
nella zona e alcune ipotesi di soluzione.
«In particolare - ha spiegato il consigliere di Forza Italia e componente 
della commissione Jacopo Bianchi - è stato sottolineato quanto sia 
disagevole l'immissione del traffico da via Trento in via Bolognese e come 
siano pericolosi i parcheggi realizzati sul lato sinistro di via Bezzecca.
            
             
Quando via Trento è bloccata per l'eccessivo flusso di traffico proveniente 
da via Vittorio Emanuele II e da via Trieste, le biciclette e i motorini 
sono costretti a utilizzare i marciapiedi come corsia per immettersi in via 
Bolognese. Questa situazione determina grandi disagi e pericoli per i 
pedoni».
«I rappresentanti del comitato - ha proseguito Bianchi - hanno poi 
illustrato alla commissione i vantaggi della realizzazione di un sottopasso 
per le auto che, eliminando i due passaggi a livello ferroviari, renderebbe 
più fluida la circolazione».
Giovedì prossimo, sempre in commissione ambiente, verrà esaminata proprio la 
mozione del consigliere di Forza Italia che prevede la realizzazione del 
sottopasso in via Vittorio Emanuele.