Richard Galliano e Michel Portal a Borgo di Filetto, Villafranca Lunigiana (MS) mercoledì 28 luglio alle ore 21.30 per Lunatica 2004

Redazione Nove da Firenze

Il duo Galliano-Portal, le cui musiche prendono spunto da temi originali firmati da entrambi gli artisti, si ispirano al più usuale repertorio jazzistico ma anche a brani della tradizione popolare francese. Richard Galliano, francese ma di origini italiane, erede diretto di Astor Piazzolla con uno strumento come l'accordeon, interpreta, compone e orchestra una musica derivata dal genere "musette", nella quale si mescolano in casuale apparenza reminiscenze swing, marcati echi di tango, melodie da chançonnier, ma anche le improvvisazioni di Keith Jarrett e la lezione nera di Parker e Coltrane.

Di lui Ernesto Assante su Repubblica ha scritto: "La sua musica è un caleidoscopio coloratissimo e affascinante il suo modo di affrontare il jazz originalissimo e personale... in cui gioia e malinconia sono parte di un unico bellissimo flusso emotivo". Con Galliano, Michel Portal, musicista di origini basche e di formazione classica, che sin dai primi anni Settanta è tra le figure di primissimo piano del jazz europeo. Da sempre Portal si divide tra la musica improvvisata e la musica di estrazione accademica, alternando sapientemente alcuni strumenti a fiato come clarinetto, clarinetto basso, sax soprano e bandoneon.

Questi due musicisti francesi rappresentano una di quelle rare e felici combinazioni che possono nascere solo in musica. Autentica armonia degli opposti, Galliano e Portal, si bilanciano e si esaltano senza che nessuno debba rinunciare alle proprie peculiarità. Solare il fisarmonicista, intriso di profonda 'francesità', archetipo del virtuoso ma al tempo stesso consapevole che fare musica è cosa ben più profonda che inanellare vorticose sequenze di note. Tormentato il polistrumentista di Bayonne che, nonostante gli anni, non ha ancora smesso di sperimentare, di gettarsi a capofitto nella musica, di giocare con le note, di stupire e di stupirsi.

I due si frequentano da parecchi anni e nel 1996 hanno pubblicato per la Dreyfus un meraviglioso album intitolato Blow Up. Da allora il programma di questo lavoro viene proposto, con regolare successo, in ogni angolo del pianeta.