Fiorentina con Mondonico anche in serie A

Redazione Nove da Firenze

Dopo la lunga giornata di attesa, Diego (nella foto) e Andrea Della Valle hanno deciso di seguire la proposta del Direttore organizzativo della Fiorentina, Fabrizio Lucchesi, ed hanno firmato con Emiliano Mondonico un nuovo contratto annuale, con scadenza 30 Giugno 2005. Con uno stipendio di circa 250.000 euro, l’allenatore protagonista della promozione ha meritatamente ottenuto quello che la piazza e molti dei suoi giocatori chiedevano: una chanche in serie A. Ma sono stati i risultati ed il modo di lavorare che hanno avuto il peso determinante. Ieri, secondo alcune fonti milanesi, Zaccheroni – che conteneva la panchina viola al mister uscente – ha mostrato in ultimo forti perplessità sulla “scommessa Firenze”: non sappiamo quanto ciò corrisponda a verità, ma la Fiorentina ha di fatto scelto una linea di continuità. Adesso con il via al mercato vedremo lo spessore del progetto e la sua finalità.

Ma è certo che molti dei i protagonisti della rincorsa promozione avranno la possibilità di misurarsi con la serie A. Forse le richieste di Zaccheroni non erano – almeno per ora – in linea con l’idea che Della Valle ha riguardo la costruzione della squadra e i conseguenti impegni economici. Fin dal suo arrivo in C2 il patron viola ha sempre parlato di un modello societario completamente diverso da quelli visti negli ultimi anni, che hanno portato decine di clubs sull’orlo del fallimento. Attestarsi nella massima serie e proseguire nella ricerca i questo nuovo modo di fare calcio: questi gli obiettivi scelti.

Quindi avanti con un mercato di giusto profilo, con la ridefinizione degli impegni per il settore giovanile, con la riorganizzazione del settore marketing della società, con la realizzazione del centro sportivo. Un lento ma continuo divenire: questo è il futuro della Fiorentina, senza scossoni e senza seguire i miraggi dei taumaturghi che promettono subito le stelle. ” E’ stato tutto molto naturale, molto spontaneo” ha dichiarato Mondonico a caldo, riferendosi al colloquio con i Della Valle che ha portato alla sua riconferma. Anche la scelta di sottoscrivere contratti non lunghi indica un modello di lavoro “per obiettivo” che Della Valle sta trasferendo dal sistema azienda al sistema calcio. Da oggi si lavorerà all’assetto della nuova squadra, ripartendo dall’ossatura di quella promossa in A.

Vedremo come si compirà il nuovo mosaico: comincia il difficile, ma chi tecnicamente è chiamato a dare le indicazioni sembra avere le idee precise. AS