Pippo Delbono in Gente di plastica!, venerdì 23 e sabato 24 aprile (ore 21.00) al Teatro Puccini

Redazione Nove da Firenze

Ci sono passioni, argomentazioni, sarcasmo, divertimento nello spettacolo che Pippo Delbono dedica alla Gente di Plastica. Gente che ha sostituito i desideri del proprio cuore con i finti richiami del sesso, del successo, del lusso, del denaro. Gente che si ritrova nelle fotografie dei giornali, che passa la vita in tv o ci sta sempre davanti. Dopo aver cercato il teatro nella marginalità dei Barboni, dopo gli schizzi violenti di Guerra e le ferite di Esodo, Delbono ha cambiato registro. Per Gente di Plastica ha inventato una passarella di maschere, un album di teatro a fumetti, una colonna sonora estremista, che mette d’accordo Frank Zappa, la disco-dance, Portofino, e poi un grande cuore di fiori rossi, la sfilata di moda intima maschile, il sogno d’amore televisivo, le commedie sentimentali, i prati sintetici.

L’incredibile compagnia di interpreti guidata da Delbono, colleziona un musical demenziale dove la vita è trasformata in spot. E quel che resta è notte senza stelle, Starless, cantano i King Crimson, mostrando il risvolto di questa vita. Il suo lato oscuro: la disperazione e la voglia di ironia, la paura, la confusione, la necessità di aspettare ancora per capire di più.