Mozione della commissione ambiente sulle antenne della telefonia cellulare

Redazione Nove da Firenze

Un regolamento che elenchi le aree sensibili da proteggere e le modalità di installazione degli impianti di telecomunicazione. Individuazione di aree e infrastrutture di proprietà comunale per offrire ai gestori di telefonia mobile localizzazioni alternative rispetto a quelle attualmente esistenti e richieste. Revisione complessiva del regolamento edilizio per precisare le procedure di autorizzazione degli impianti di telefonia rafforzando quelle di valutazione preventiva del campo elettromagnetico prodotto.

Sono alcune delle richieste contenute in una mozione approvata all'unanimità dalla commissione ambiente e trasporti presieduta da Alessandro Lo Presti. Nel documento si chiede anche «la definizione di parametri geometrici tra impianto ed edificato che evitino o minimizzino l'esposizione diretta della popolazione al cono di irraggiamento delle antenne», «di ricondurre la gestione amministrativa di tutte le autorizzazioni per gli impianti ad un unico ufficio a ciò esclusivamente dedicato», di «stabilire una sospensiva delle installazioni e delle autorizzazioni in fase di rilascio, consentendo esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, attivando a tal fine un tavolo di concertazione con le società che gestiscono i servizi di telefonia mobile» e la creazione di un «gruppo tecnico di valutazione per il monitoraggio costante dei livelli delle emissioni elettromagnetiche nella città».

«Questo testo - ha spiegato il presidente della commissione ambiente e trasporti Alessandro Lo Presti - rappresenta un indirizzo politico importante per la città ed offre risposte chiare alle sollecitazioni e preoccupazioni dei fiorentini».(mr)