Soderi si dimette
Da ieri Paolo Soderi non è più presidente della
Confcommercio. Si è dimesso denunciando «pressioni politiche esterne e interne sulla mia persona». La decisione dopo un anno di polemiche legate al Social Forum.
Il consigliere provinciale dei Verdi, Sergio Gatteschi, afferma: "Le
dimissioni di Paolo Soderi sono un fatto positivo che può favorire il ristabilirsi di un corretto rapporto tra le associazioni di categoria e le forze politiche".
Per Sergio Gatteschi "L'ex presidente della Confcommercio è stato punto di riferimento di operazioni politiche di natura entrista poco trasparenti e trasformistiche.
In particolare, anche le recenti campagne di adesione ai Verdi hanno visto l'ingresso di noti dirigenti della Confcommercio che si erano addirittura distinti nella attiva propaganda per sollecitare la chiusura di esercizi commerciali il giorno della manifestazione del Social Forum".
"Spero - conclude Gatteschi - che con la nuova dirigenza questo genere di problemi sia superato e che si avvii un rapporto di collaborazione nel rispetto reciproco per il bene della nostra città".
“Considero Paolo Soderi, persona che conosco da anni, un amico che stimo e che penso non abbandonerà del tutto il campo di battaglia”.
È il commento di Pieraldo Ciucchi, presidente del Gruppo Sdi in Consiglio Regionale e segretario toscano del partito, di fronte alle dimissioni presentate dal presidente di Confcommercio. “In questi anni – sottolinea Ciucchi - Soderi ha dimostrato la dinamicità e la capacità adatte per gestire un’associazione importante ed eterogenea come Confcommercio. Talvolta avrebbe potuto fare a meno di dare un carattere che è apparso un po’ troppo ideologico ad alcune sue battaglie, come nel caso dei no-global, ma resta comunque un personaggio di prestigio.
Non penso che il fatto di lasciare la guida di Confcommercio – conclude Ciucchi – sia un elemento negativo: la città infatti perde un suo protagonista, ma sicuramente Soderi non abbandonerà l’impegno per la rivitalizzazione e contro il degrado di Firenze”.