L'alba di un mondo nuovo (Einaudi 2002) di Alberto Asor Rosa mercoledì 8 gennaio 2003 - ore 17.30 - Biblioteca Comunale Centrale - Via S. Egidio 21 - Firenze

Redazione Nove da Firenze

Con questo suo primo libro di narrativa, il famoso storico della letteratura italiana rimette in gioco la sua scrittura immergendola nei grovigli della memoria. Ricavandone una vicenda che è allo stesso tempo una testimonianza, un romanzo, un'ipotesi di autobiografia, l'attraversamento intimo di una stagione italiana che non deve essere dimenticata. Così ci troviamo a leggere la storia di un bambino che inizia ad andare a scuola verso la fine degli anni Trenta ed è ormai un ragazzino quando il libro finisce, nel maggio del '45.

E leggiamo la storia dell'Italia che in quel giro di anni vive avvenimenti politici decisivi: l'entrata in guerra, i primi bombardamenti, le folle di militari sbandati dopo l'8 settembre del '43, le Fosse Ardeatine, dove il padre porta il ragazzino a rendere omaggio alle vittime. E poi le avvisaglie di un mutamento antropologico che sarà rapidissimo nel dopoguerra: le ultime istantanee di un'Italia di campagna fatta di lampade a petrolio, di spostamenti a dorso d'asino, di lana di pecora filata a mano.

Tutto questo fa del libro, al di là del valore etico di testimonianza, un'avvincente scommessa letteraria.
Introducono: Giovanni Falaschi e Giovanni Gozzini.