Casa, un bando per le categorie più deboli

Redazione Nove da Firenze

Il primo febbraio uscirà un bando per la formulazione di una graduatoria, in ottemperanza alla legge finanziaria 2001, per famiglie con presenza di soggetti handicappati o ultrasessantacinquenni, anche morosi, sottoposti a procedimento di sfratto. Procedimenti che saranno comunque sospesi fino al 30 giugno 2001. I requisiti e i tempi del bando (che rimarrà aperto fino al 20 febbraio) sono gli stessi per i Comuni di Firenze, Scandicci, Sesto, Campi, Impruneta, San Casciano, Signa, Fiesole, Greve, Bagno a Ripoli, Lastra a Signa.

Il bando fa seguito a un protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Firenze, dalle associazioni dei proprietari e dai sindacati degli inquilini, per esaminare gli interventi in materia di politiche sociali a favore di famiglie soggette a procedure esecutive di sfratto. L’articolo 80 della legge n. 388 del 23 dicembre 2000 prevede la possibilità, per i Comuni ad alta tensione abitativa, di destinare quota parte (fino ad un massimo del 10%) delle somme assegnate sul Fondo a sostegno per l’affitto alla locazione di immobili a favore di inquilini con sfratto esecutivo che hanno nel nucleo familiare soggetti ultra65enni, o handicappati gravi, e che non dispongano di altra abitazione o di redditi sufficienti per accedere all'affitto di una nuova casa.

Per quanto riguarda il Comune di Firenze si tratta di 700 milioni. L’assessore alle politiche per la casa Tea Albini ci tiene a sottolineare che questo bando non andrà a incidere su altre graduatorie già esistenti. “A tal proposito – ha detto l’assessore Albini – rivolgo l’ennesimo appello ai proprietari di alloggi di volerci contattare per affittare i loro appartamenti, ricordando le garanzie che l’Amministrazione Comunale può offrire”.