"Boia chi molla" e "Sanctorum Martirium"

Redazione Nove da Firenze

L'associazione culturale "delleAli" presenta lo spettacolo "Sanctorum Martirium", venerdì, ore 21.00, nell'ambito della programmazione culturale presso circolo A.R.C.I. Garabombo, in località Battifoglie ad Arezzo.
Sanctorum-martirium è un breve-delirio- impressionista -quotidiano. Lo spettacolo è un po' di poesia sonora, parecchia licenza poetica, alcune pose plastiche, ironia e leggerezza. Ne risulta una performance teatrale che è anche un Reading movimentato, brioso, frizzante, appassionato di testi scritti e interpretati da Antonello Cassinotti (ispirati alla vita, alla morte e all'iconografia di alcuni "Santi martiri e non" nonché a tradizioni, eventi religiosi, popolari, storici o politici ricorrenti nel giorno in cui il santo è festeggiato) la cui stesura ricorda Luigi Pasotelli, Testori o altri.

Un lettore, la sua voce, un leggio, un altarino, azioni in contrappunto, una drammaturgia di niente, di accostamenti, un susseguirsi di situazioni tra l'evocato e il vissuto insomma un Patch Kitsch Work.
Il gruppo opera dal '95. Nel '98 è finalista al Premio Sergio Torresani (menzione speciale). Punto fermo, è la ricerca che vede l'attore fulcro dell'evento teatrale. Oltre a produrre spettacoli svolge attività d'insegnamento e programmazione.
"Boia chi molla" è un ospettacolo sulla sulla pena di morte in scena sabato al Centro Sociale Villaokkupata di Firenze, in Via Salvi Cristiani, 8 alle ore 23.00.
L'approccio tragicomico e grottesco ad un tema così delicato ha l'effetto di predisporre gli spettatori ad un ascolto ed ad un coinvolgimento emotivo particolari.

Il materiale che compone lo spettacolo è tratto da scritti originali di condannati a morte e da dati storico statistici reali. L'intento della compagnia è di stuzzicare la sensibilità degli spettatori laddove lo stile tragicomico ne amplifica l'impatto drammatico.