A Villa Strozzi il fascino della cultura giapponese

Redazione Nove da Firenze

Torna dal 14 al 16 novembre, nell’incanto della Limonaia di Villa Strozzi, si ripropone l’appuntamento con il Festival di Cultura Giapponese, organizzato dall’Ass.Lailac e giunto alla sedicesima edizione.

Ormai gli appassionati del Giappone conoscono questa manifestazione che dal 1999 torna puntuale ogni anno in autunno per portare a Firenze artisti ed artigiani giapponesi che fanno scoprire agli italiani qualcosa di più del Paese del Sol Levante.Saranno presenti ancora una volta i Manjushaka, un gruppo di danza che fonde il teatro tradizionale kabuki a ritmi e coreografie moderni creando spettacoli di grande impatto che, attraverso la musica e i bellissimi costumi, trasmettono la storia della danza giapponese.

Anche il suono del tamburo taiko arriverà dritto al cuore degli spettatori che avranno l’imperdibile possibilità di provare a suonare questo strumento che in Giappone è considerato divino.Sempre direttamente dal Giappone intervengono anche artisti ed artigiani che daranno dimostrazione di alcune tecniche di grande interesse come l’Etegami, la bellissima usanza giapponese di corrispondere con i propri amici attraverso lettere disegnate. Sarà inoltre possibile osservare da vicino e provare in prima persona altri importanti aspetti della cultura giapponese come l’origami, la calligrafia giapponese, la tintura su seta dello yuzen e l’antica tecnica del moku-hanga (stampa con blocchi di legno incisi).Verranno naturalmente proposti anche cibi e prodotti della gastronomia giapponese per far scoprire i sapori che solitamente in Giappone si degustano durante le feste e le gite all’aperto.Non mancheranno i maestri di arti marziali e chi è affascinato dal tradizionale abito giapponese, il kimono, avrà a disposizione quest’anno un seminario specifico.Da non perdere l’appuntamento con la cerimonia del Tè che evoca le atmosfere di una antichissima arte che riassume in semplici gesti tutta la cultura e le usanze di un antico popolo.