A Darfo Boario Terme il Raduno Nazionale degli Artiglieri d'Italia

Redazione Nove da Firenze

DARFO BOARIO TERME (Brescia) - «La memoria del passato ci guida al futuro». Questo il motto che racchiude lo spirito del XXIX Raduno Nazionale degli Artiglieri d’Italia, che dal 5 all’8 maggio prossimi porterà nella cittadina termale migliaia di Artiglieri in servizio e in congedo. Le parole che effigeranno il Raduno rievocano, da un lato, gli avvenimenti della Prima Guerra Mondiale, occorsi cento anni fa, che interessarono il gruppo dell’Adamello, poco lontano da Darfo Boario, avvenimenti la cui memoria - nell’ottica del coraggio e del valore dimostrati dai soldati italiani dell’epoca -, deve servire a diffondere anche nelle generazioni future valori come l’amor di Patria e il senso dello Stato.

Dopo la parentesi toscana del 2013, quando l’Artiglieria festeggiò a Prato, il Raduno torna nell’Italia Settentrionale, terra dove l’Arma Dotta vanta una maggior tradizione e un più profondo radicamento. La decisione di assegnare il Raduno alla cittadina lombarda è stata adottata nel corso del Consiglio Nazionale dell’A.N.Art.I. svoltosi a Rimini dal 16 al 19 aprile scorsi.

Il Raduno è stato pensato come un’occasione per rinsaldare l’unione fra la città e l’Esercito, e un doveroso omaggio alla memoria dei tanti valorosi combattenti che sono caduti per l’Italia, ma anche per dimostrare concretamente quello che è uno degli scopi della nostra Associazione, cioè di conservare ed incrementare la “fraternità d’armi” fra tutti gli Artiglieri in servizio ed in congedo.

In vista del Raduno, è stato composto l’organigramma del Comitato Esecutivo,che sarà presieduto dal dott. Giordano Pochintesta, in qualità di Delegato Regionale per la Lombardia. Al suo fianco, Adriano Pedersini: Vice Presidente dell’Esecutivo ed incaricato dei rapporti istituzionali con il Comune di Darfo Boario Terme;Costantino Peli: Segretario; al loro fianco, i Presidenti delle Sezioni/Federazioni Provinciali, e varie figure professionali che ricoprono incarichi specifici, dagli affari legali ai rapporti con la stampa. È membro del Comitato, in rappresentanza della Presidenza Nazionale, il Generale di Brigata Pierluigi Genta.

Evidenziati gli aspetti tecnici, sui quali si comincerà a lavorare a breve, il Delegato Regionale Pochintesta auspica la piena collaborazione delle istituzioni cittadine; in attesa di ottenere il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Brescia, il Raduno ha incassato il sostegno del Comune di Darfo Boario Terme e della Comunità Montana, al quale si auspica si possano aggiungere quello delle associazioni di categoria, per le quali il Raduno degli Artiglieri rappresenta un’occasione importante da un punto di vista economico.

Il Raduno avrà anche carattere internazionale. Oltre all’auspicata presenza della Sezione A.N.Art.I. di Melbourne, sono in corso i contatti per la partecipazione di rappresentanti francesi della Fédération Nationale de l’Artillerie, con la quale è in atto un gemellaggio, anche nel ricordo del supporto reciproco fra truppe italiane e francesi nel corso della Grande Guerra. Oltre a rappresentanti militari francesi, si sta lavorando per far convergere a Darfo Boario anche quelli austriaci, un tempo avversari, ma oggi uniti nel comune ricordo dei Caduti, come già avvenuto il 23 e 24 maggio scorsi, nelle cerimonie di Udine e Redipuglia, e come si ripeterà sul Monte Grappa il prossimo 2 agosto.

Questo, in linea di massima, il programma dei principali appuntamenti che animeranno il Raduno:

Raduno che, oltre a essere una prestigiosa vetrina per la città, è anche un momento di riflessione sui valori portati dall’Associazione, quali l’amor di Patria e lo spirito di corpo. Stringersi attorno alle Forze Armate, conoscerne storia e protagonisti, può essere un modo per sentirsi più italiani e acquisire un maggior senso della cittadinanza, e dell’Italia stessa.