In attesa che riprenda l’iter e autorizzativo (ENAC, ministeri, Regione, enti locali) che era concluso per il precedente piano, ma è da ripetere per il nuovo Masterplan 2035 dell’aeroporto di Firenze, quest’estate tornano le polemiche periodiche dei comitati anti-aeroporto contro la nuova pista, fronteggiate dai silenzi delle istituzioni che la auspicano, ma non sembrano smaniare per arrivare all’obiettivo, assopite sulle lungaggini del percorso.
Nel mezzo restano i cittadini (utenti, passeggeri, residenti, sorvolati, lavoratori aeroportuali), che devono tenersi disfunzioni operative e impatti della pista attuale, che la realizzazione di una nuova pista potrebbe non far passare più sulle loro teste.
Non si placano le polemiche degli abitanti di Brozzi, Peretola, Piagge e Quaracchi che, riunitisi nel “Comitato dei sorvolati”, sono passati dalle parole ai fatti intimando a tutte le istituzioni coinvolte - Comune, ARPAT, ASL, Prefetto e Procura della Repubblica - l’adozione di un provvedimento di chiusura dell’aeroporto Vespucci dalle ore 23:00 alle ore 06:00.
“Come non comprendere l’esasperazione di questi cittadini – esordisce il pentastellato Masi – sono ormai anni che la situazione va avanti in questo modo e nessuno si assume la responsabilità di adottare decisioni”.
“Già un anno fa come MoVimento 5 Stelle denunciammo il mancato rispetto del divieto di sorvolo notturno nell’aeroporto fiorentino, ma spiace constatare che niente è cambiato da allora, anzi, la situazione di degrado acustico è peggiorata”.
“Le istituzioni coinvolte – precisa il consigliere - non possono continuare a fare orecchie da mercante. Ci sono precisi doveri da rispettare. Il Sindaco ha infatti l’obbligo di tutelare la Salute Pubblica, ai sensi dell’art. 32 della Carta Costituzionale”.
“Inoltre dobbiamo ricordare che l’operatività dello scalo fiorentino oltre le ore 23:00 e prima delle ore 06:00 è autorizzata con nulla-osta ENAC del 4 settembre 2013, ma tale nullaosta è stato emanato da un Ente tecnico, che non è competente, pare, ad adottare unilateralmente dei provvedimenti che impattano frontalmente su aspetti sanitari ed ambientali” prosegue il consigliere.
“Come ormai noto a tutti, gli sforamenti degli atterraggi notturni sono purtroppo divenuti sistematici e superiori alle deroghe già concesse, e tutte le istituzioni coinvolte lo sanno bene, visto che fanno parte della Commissione Aeroportuale Rumore”.
“Per questi motivi sono tenute a fare rispettare le norme tecniche e a prendere provvedimenti urgenti, a tutela della salute dei cittadini”.
“Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza ai residenti di Brozzi, Peretola, Piagge e Quaracchi e ci uniamo alla loto richiesta di adozione di un provvedimento che chiuda l’aeroporto Vespucci negli orari notturni, auspicando che il Sindaco Nardella si assuma finalmente e proprie responsabilità”.
