Conti e De Zordo: ''Un contributo all'abbattimento della dignità femminile''

"Cosa ha da dire il Comune, dopo il voto della mozione contro immagini lesive delle donne?" lo domanda il gruppo all'Amministrazione comunale fiorentina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 gennaio 2011 14:00
Conti e De Zordo: ''Un contributo all'abbattimento della dignità femminile''

Nel mese della Moda fiorentina il Consiglio comunale di Firenze inizia i lavori discutendo della ennesima 'provocazione' del noto fotografo Toscani, sul tema intervengono Ornella De Zordo di perUnaltracittà e Francesca Conti: " 'Vera pelle conciata al vegetale', ecco cosa sono le donne in Italia oggi. Oliviero Toscani, fotografo noto per le campagne pubblicitarie del gruppo Benetton negli anni '80 e il consorzio dei conciatori di Ponte a Egola danno il loro contributo all'abbattimento della dignità delle donne in atto da molti anni nel nostro paese, grazie ad un calendario che presenta un pube al mese". "Ormai da lungo tempo pubblicitari invecchiati e in crisi di creatività non trovano di meglio che corpi femminili esibiti, quando non brutalizzati, per pubblicizzare qualsiasi tipo di prodotto: dalle mattonelle ai pannelli solari.

Del resto, la maggioranza dei maschi bianchi, eterosessuali e anziani che rappresentano la decandente e incapace classe dirigente italiana sembrano non riuscire più a vedere nelle donne nient'altro che corpi, se non addirittura parti di corpo. Come possono persone adulte e responsabili non vedere che la riduzione delle donne a corpo, ormai quasi sempre privato di un volto e di una testa, rappresenta una sorta di violenza virtuale che porta dritti alla violenza vera? Come si può non riuscire a capire che l'immagine di una donna ridotta esclusivamente a pezzi di carne apre la porta allo stupro, alle lesione e all'omicidio di donne vere e dotate di pensiero? La parte per il tutto della pubblicità diventa una sorta di sineddoche della violenza". "Un messaggio come quello del calendario dei conciatori di Ponte a Egola non è più una provocazione, (Toscani ripete da 30 anni le stesse provocazioni) ma soltanto anacronistica irresponsabilità.

Riteniamo inaccettabile che venga realizzato un calendario come questo nel nostro territorio, da sempre attento ai diritti e alla dignità delle donne, tanto che nella seduta dedicata alla giornata contro il femminicidio celebrata in tutto il mondo il 25 di novembre è stata approvata all'unanimità a mozione N. 1085/2010 “Adesione alla campagna UDI per contrastare la pubblicità offensiva della dignità delle donne” proposta dai gruppi consiliari perUnaltracittà, Gruppo Spini per Firenze e Sinistra Ecologia e Libertà con la quale il Consiglio comunale si è impegnato a non permettere l'affissione nel territorio fiorentino di quelle campagne pubblicitarie dove la dignità della donna è calpestata". "Giovedì 13 gennaio proprio a Firenze in occasione di Pitti Uomo si terrà un dibattito per presentare questo calendario che avrà come tema "La Forza della Natura.

Incontro sulla Femmina"al quale parteciperanno tra gli altri Paolo Crepet, Vittorio Sgarbi e Oliviero Toscani stesso e come unica voce femminile Marina Ripa di Meana. Uomini che spesso esercitano violenza verbale verso le donne e una donna nota sola per i propri matrimoni eccellenti e per una foto nuda in una campagna contro le pellicce. Dobbiamo dire basta a tutto questo, lo devono fare tutte le donne orgogliose delle proprie teste e dei propri corpi, dobbiamo prenderci di nuovo i nostri spazi per raccontarci da sole, in rete, sulla carta e nelle piazze per non lasciare la narrazione delle nostre vite, dei nostri pensieri e dei nostri corpi in mano a persone che ci tolgono dignità" Così concludono le esponenti politiche, ma sull'argomento è dura anche la posizione della Commissione Pari opportunità della Provincia di Firenze: "Quel calendario è offensivo - così Loretta Lazzeri, presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità della Provincia di Firenze si unisce con la Commissione "al coro di indignazione e amarezza provocato dalla pubblicazione del calendario di Oliviero Toscani raffigurante 12 'esemplari di pube al naturale', meravigliandoci della scelta del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale di Ponte a Egola che ha privilegiato un uso così basso del corpo delle donne per la promozione dei propri prodotti".

Lazzeri sollecita "una ferma presa di posizione anche dai rappresentanti delle Istituzioni che su questo territorio, Provincia di Firenze in testa, si sono impegnate nelle azioni di contrasto alla violenza sulle donne, purtroppo sempre attuale". La Commissione Pari Opportunità della Provincia di Firenze, che si riunirà mercoledì 12 gennaio, analizzerà tutte le azioni possibili da porre in essere "per tutelare le donne rispetto alla pubblicità lesiva della loro dignità, attraverso campagne di sensibilizzazione che dovranno vedere istituzioni e associazioni lavorare insieme affinché il corpo delle donne non sia più utilizzato come un oggetto nei messaggi pubblicitari magari facendolo passare per arte".

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