Partiti da Firenze i 6 autocompattatori raccogli rifiuti per Napoli

Sono sono concluse questa mattina, attorno alle ore 9, le procedure autorizzative per l’invio di 6 autocompattatori raccogli rifiuti a Napoli.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 dicembre 2010 14:23
Partiti da Firenze i 6 autocompattatori raccogli rifiuti per Napoli

Sono sono concluse questa mattina, attorno alle ore 9, le procedure autorizzative per l’invio di 6 autocompattatori raccogli rifiuti a Napoli. Gli automezzi sono stati inviati all’azienda di Napoli, Asia, a seguito degli accordi istituzionali di aiuto alla città partenopea; inizialmente erano stati predisposti anche due “multiflift”, dotati di cassoni scarrabili, ma Asia ha precisato pochi minuti prima della partenza di non poterli utilizzare in questa fase di emergenza, eventualmente posticipando la richiesta del loro invio.

Insieme ai quattro auto compattatori - in grado di effettuare la raccolta agganciando cassonetti sul lato posteriore del mezzo, fino ad un carico massimo di 10 tonnellate ognuno di rifiuti solidi urbani - sono partiti a supporto anche il furgone officina di Quadrifoglio ed un furgone che riporterà gli autisti a Firenze. Gli autocompattatori inviati sono lo sforzo massimo che Quadrifoglio può sostenere su questa tipologia di mezzi senza che ci sia alcun problema per l’effettuazione dei servizi di raccolta nei comuni serviti (nell’area fiorentina la raccolta è effettuata con compattatori a caricamento automatico laterale, assolutamente non compatibili con i sistemi di raccolta da implementare a Napoli). Al loro arrivo, previsto intorno alle ore 17:30, i 4 automezzi di raccolta saranno presi in carico dai responsabili di Asia, che presumono di utilizzarli per almeno un mese prima del loro ritorno a Firenze. I rifiuti campani non saranno smaltiti a Firenze Negli incontri svoltisi finora, non sono state ancora definite le modalità operative di ricezione.

Peraltro deve essere prima decretato lo stato d'emergenza. La Provincia di Firenze, ha fatto sapere l'assessore provinciale all'ambiente Renzo Crescioli, rispondendo a una domanda d'attualità dei consiglieri provinciali del Pdl Samuele Baldini e Massimo Lensi - non è coinvolta: non vi sono impianti di smaltimento in grado di accogliere in questo momento altri rifiuti. Più coinvolta sarebbe la Costa. "C'è un dovere non solo mutualistico - ha commentato Lensi - ma anche un’assunzione di responsabilità, la necessità di un accordo di solidarietà nazionale - che si misura con la capacità di tenuta dei territori".

Sulla questione aveva rivolto una domanda d'attualità alla Giunta anche il consigliere provinciale della Lega Nord Marco Cordone.

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