L’Amiata Grossetano diventa laboratorio per l’innovazione

Si è svolto alcuni giorni fa presso la Comunità Montana Amiata Grossetano un incontro per discutere dello stato di avanzamento dell’innovazione nel territorio montano.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 gennaio 2010 18:30
L’Amiata Grossetano diventa laboratorio per l’innovazione

Si è svolto alcuni giorni fa presso la Comunità Montana Amiata Grossetano un incontro per discutere dello stato di avanzamento dell’innovazione nel territorio montano. Erano presenti tra gli altri il Presidente dell’ente montano Franco Ulivieri, il Presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani e Alessandro Billi in rappresentanza della Regione Toscana. Ricordando i progetti realizzati dalla Comunità Montana che gestisce in forma associata la funzione dell’egov per delega dei Comuni, è stata ribadita l’importanza di dar vita ad una cabina di regia tra gli enti dell’ambito ottimale montano con l’obiettivo di dar corso alla partita dell’innovazione, settore imprescindibile per lo sviluppo e la crescita di queste zone spesso disagiate e marginali. “Nel corso di questi anni – ha dichiarato Ulivieri – abbiamo avviato cospicui progetti relativi all’egov, non ultimo quello del telecentro che ha permesso di creare numerosi posti di lavoro, bloccando il trend dei cervelli in fuga dalle nostre zone in cui l’occupazione è una criticità da smantellare.

Rafforzare con un’isola interoperabile questo sistema istituzionale è oggi un traguardo che diventerà per il nostro territorio un nuovo punto di partenza per lo sviluppo”. Lo stesso Giurlani ha accolto con soddisfazione l’idea di costituire questa cabina di regia precisando che “questa sarà una grande opportunità per fare sinergia tra Comunità Montana e Comuni sul campo dell’innovazione e non sarà solo il laboratorio ottimale per la sperimentazione dei progetti e dei servizi per il cittadino, ma anche luogo in cui fare formazione per il personale, fondamentale per tenere gli enti al passo con la tecnologia anche nell’ottica della semplificazione burocratica.

La Regione si è già impegnata nel garantire la copertura totale della banda larga entro il 2010 che fungerà da volano per le istituzioni, per i cittadini e anche per le stesse imprese che vedranno finalmente abbattuti gli ostacoli dovuti al digital divide”.

Notizie correlate
In evidenza