Libri: la presentazione di “Razza partigiana” al Pisa Book Festival

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 ottobre 2008 22:54
Libri: la presentazione di “Razza partigiana” al Pisa Book Festival

Firenze 9 ottobre 2008- Nel bel mezzo dell'autunno e nel cuore della città universitaria più famosa d'Italia, parte il Pisa Book Festival la fiera di riferimento per l'editoria indipendente. Grande vetrina delle novità editoriali e luogo privilegiato d'incontro tra gli amanti del mondo del libro, la fiera è un appuntamento da non perdere con i suoi 200 ESPOSITORI in oltre 5,000 mq di spazio espositivo, un fitto programma culturale ricco di oltre 80 INCONTRI sparsi nell'arco di tre giorni, arricchiti da WORKSHOP e SEMINARI, Laboratori per i più piccoli, SPAZIO MOSTRE e ZONA dedicata al FUMETTO.

Il tutto visitabile, con INGRESSO GRATUITO, da Venerdì 10 a Domenica 12 ottobre 2008 dalle ore 10 alle 20.
S’intitola “Razza Partigiana” il libro che racconta la storia di Giorgio Marincola, il partigiano dalla pelle scura che lottò fino alla morte per la sua patria, l’Italia. Il volume, di Carlo Costa e Lorenzo Teodonio (Iacobelli Editore), sarà presentato sabato 11 ottobre, ore 15, presso la Sala Rossa nella nuova sede EXPO del Pisa Book Festival.
Interverranno l’on. Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Rosselli, Isabella e Antar Marincola, alla presentazione saranno presenti anche gli autori.
Il libro racconta la vicenda di un ragazzo nato in Somalia, a pochi chilometri da Mogadiscio da padre calabrese e madre somala, e cresciuto in Calabria con gli zii paterni alla fine degli anni ’30.

Ma in quel periodo c’era il fascismo e poi arrivò la guerra. Determinante fu per il giovane Giorgio l’incontro con Pilo Albertelli, suo insegnante di storia e filosofia in seguito trucidato alla Fosse Ardeatine, che istillò nella sua mente e nel suo cuore un forte sentimento di libertà e giustizia che fece di lui l’unico partigiano italo-somalo decorato alla memoria.
Catturato, internato e poi liberato, Giorgio Marincola ha combattuto strenuamente la sua battaglia per la giustizia fino a quella notte fra il 4 e il 5 maggio del 1945 quando il giovane partigiano dalla pelle nera fu ucciso a tradimento dai tedeschi in Trentino, in quella che fu l’ultima strage nazista in territorio italiano durante la seconda guerra mondiale.
In ricordo del suo impegno nella resistenza antifascita oltre alla laurea ad honorem in medicina è arrivata anche la medaglia d’oro al valor militare alla memoria.

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