Ucraina: il russo Dugin inviato a un convegno a Lucca

Stella-Bergamini (FI): "Grave errore". Mercanti (PD): "'L'estremismo di destra invita l'ideologo di Putin"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 2024 22:52
Ucraina: il russo Dugin inviato a un convegno a Lucca

Lucca, 4 gennaio- Sabato 27 gennaio, a Lucca, a un convegno organizzato dall'Associazione Vento dell'Est, il filosofo Aleksandr Dugin è annunciato in collegamento da Mosca. Dugin è l'ideologo dell'aggressione all'Ucraina, teorico della supremazia di una Russia euroasiatica sull'odiato Occidente. 

"E' un grave errore averlo invitato. Lo affermano il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella e l'on. Deborah Bergamini, vice presidente dei deputati di Forza Italia e responsabile Esteri del partito azzurro "Auspichiamo - aggiungono Stella e Bergamini - che gli organizzatori del convegno ci ripensino e non diano spazio alle teorie politiche violente e guerrafondaie del filosofo russo, soprattutto in un momento come quello attuale in cui il sostegno del nostro Paese e dell'Unione Europea all'Ucraina deve essere chiaro e più forte che mai".

“Lucca ancora una volta alla ribalta nazionale grazie all’estremismo di destra che invita l’ideologo di Putin, Dugin, a tenere una conferenza in città. L’amministrazione comunale deve prendere le distanze pubblicamente da questa situazione inquietante” A dirlo è la consigliera regionale del Partito Democratico, Valentina Mercanti “Prendere le distanze subito dall’evento programmato dall’associazione Vento dell’Est, presieduta da un esponente di Casapound, per il prossimo 27 gennaio - Giorno della Memoria dell’Olocausto - all’Hotel Guinigi, al quale è stato invitato a partecipare anche Aleksandr Dugin, uno dei più noti ideologi del Cremlino, ispiratore di una politica estremista antidemocratica e anti-occidentale, fervente sostenitore dell’aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina.

Lucca non può tornare nuovamente alla ribalta nazionale e internazionale a causa di un estremismo crescente che non appartiene alla storia della nostra città. È inquietante il fatto che tutti questi soggetti decidano di venire a Lucca a tenere le proprie conferenze, come se avessero riconosciuto nella nostra città un luogo fertile dove amplificare messaggi di intolleranza”.

“Sarò sempre per la libertà di espressione - conclude - e proprio per questo non è possibile accettare che Lucca diventi luogo dove personaggi che portano avanti posizioni di violenza, sopraffazione e mancanza di rispetto trovino un microfono e un podio da cui parlare. Ed è altrettanto necessario che l’amministrazione comunale guidata da Mario Pardini condanni questa iniziativa, faccia sentire la propria voce, perché questa vicenda rischia di diventare l’ennesima insostenibile figuraccia per Lucca, e ribadisca il proprio sostegno all’Ucraina”.

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