Tramvia: cantieri a Novoli, appalti e ritardi

Razzanelli: “Siamo assolutamente certi che l’azienda non fallirà a breve come impresa SPA di Raffaele Raiola?”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 gennaio 2015 10:38
Tramvia: cantieri a Novoli, appalti e ritardi

"I cantieri della linea 2 a Novoli sono deserti" denuncia il consigliere comunale Mario Razzanelli. Pronta un’ interrogazione per chiedere al Sindaco "con quali criteri sia stata scelta ed aggiudicata la gara alla ditta costruttrice Grandi Lavori Fincosit che al momento dell’assegnazione nell’ottobre 2013 era presieduta da Alessandro Mazzi, arrestato nel giugno dell’anno scorso per mazzette e fatture false nell’ ambito dell’inchiesta Mose di Venezia".

Razzanelli spiega: "Ho chiesto all'Amministrazione di verificare lo stato di salute della Fincosit perché quando un Comune affida la costruzione di un' infrastruttura così importante a un' azienda occorre essere sicuri che questa sia sana, che abbia sufficienti risorse finanziarie e non faccia al contrario affidamento sui soldi pubblici per rimpinguare il proprio bilancio e al primo intoppo dichiarare fallimento come si è già verificato con Impresa Spa di Raffaele Raiola. E’ già successo troppe volte in questi anni di storia della tramvia""Come fu aggiudicata la gara ad Impresa spa e chi ne controllò i bilanci? Controlli evidentemente superficiali visto che l'azienda fallì pochi mesi dopo.

E’ lecito supporre che si sarebbe salvata solo grazie ai soldi pubblici, ma probabilmente le sarebbero poi mancate le risorse per il completamento dei lavori perché impiegate a coprire i debiti pregressi" prosegue l'esponente di Forza Italia."Oggi il Comune di Firenze dovrebbe far cessare la costruzione della tramvia alla Fincosit visto il coinvolgimento del suo ex Presidente Mazzi in un’inchiesta per corruzione, fondi neri e false fatturazioni, la cui vicenda giudiziaria si è conclusa con la scelta di un patteggiamento.

Non basta sostituirlo per sanare l'irregolarità. Aspetto risposte precise e dettagliate dall'amministrazione fiorentina. Credo che sia opportuno chiedersi se le aziende a cui il Comune affida gli appalti siano affidabili e trasparenti. Di fronte all'esperienza passata ed a questi ritardi imbarazzanti qualcosa mi dice che i miei dubbi sono più che leciti. Firenze ed i suoi cittadini aspettano risposte precise" conclude.

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