Toscani cercano coccole per ritrovare autostima

Rifugiarsi nei gesti di tenerezza per migliorare il proprio stato d’animo e stare meglio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 giugno 2014 16:58
Toscani cercano coccole per ritrovare autostima

Chi ricerca piu’ coccole? A sorpresa gli uomini battono le donne.

Aiuta a staccare dallo stress e dalle preoccupazioni quotidiane, combatte le incomprensioni di coppia, da’ rassicurazioni e piacere. Quasi 7 toscani su 10 (67%) sentono il bisogno di avere momenti di tenerezza e ricevere coccole per sentirsi meglio. Baci (62%), abbracci (58%) e carezze (48%) rappresentano autentici toccasana per allontanare le “tossine” quotidiane. Chi e’ piu’ alla ricerca di coccole? A sorpresa gli uomini (61%) si dimostrano piu’ teneroni rispetto alle donne (39%). Perché fanno bene? Aumentano il senso di sicurezza (58%) ed accrescono l’autostima (62%).

E’ quanto emerge da uno studio di Antica Gelateria del Corso, realizzato attraverso un monitoraggio online mediante metodologia WOA (Web Opinion Analysis) sui principali social network – Facebook, Twitter, YouTube – blog e community interattive, coinvolgendo circa 500 utenti tra i 25 e i 55 anni al fine di ricostruire quali sono i bisogni dei toscani oggi.

Quali sono i bisogni piu’ sentiti oggi dai toscani? Se e’ la stabilita’ lavorativa/economica (80%) la necessita’ primaria dei toscani oggi, segue subito dopo la voglia di momenti di tenerezza (67%), quindi la serenita’ familiare (59%). Quali sono i gesti che ci fanno sentire piu’ coccolati? Oltre 6 toscani su 10 (62%) preferiscono i baci, seguiti da coloro che ricercano gli abbracci (58%) e le carezze (48%). Non solo gesti d’affetto interpersonali. Quali altri tipi di “tenerezze” amano concedersi i toscani? Mangiare un gelato rappresenta una vera e propria coccola per 7 toscani su 10 (71%). Altri preferiscono trovare consolazione nel cioccolato (49%), mangiarsi una pizza (37%), mentre i meno golosi preferiscono cacciare via le tossine quotidiane attraverso una passeggiata all’aria aperta (51%).

“Le coccole alimentano una reazione neurobiologica nel nostro cervello che sostiene la cooperazione, l'accudimento reciproco e l'intimita’ – afferma lo psichiatra Michele Cucchi, Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano - Il mondo, oggi, e’ un ambiente molto competitivo, in cui si rischia di vedere tutto come una sfida senza alleati, anche nella propria squadra; viviamo in una societa’ in cui l'intimita’ e’ spesso fatta di un sesso fisico, testosteronico, piu’ che sublimazione della coppia. Recuperare il tempo e la dimensione delle coccole sarebbe importantissimo: dobbiamo riscoprire il piacere della condivisione”.

Perché i toscani avvertono questo bisogno di baci, abbracci e tenerezze? Per la maggioranza (64%) le coccole aiutano a staccare da stress e preoccupazioni quotidiane. Secondo altri lo scambi odi tenerezze permette di combattere le incomprensioni di coppia (56%), aumenta il senso di sicurezza (58%) ed accresce l’autostima (62%).

Diversi studi e ricerche internazionali dimostrano i benefici positivi dovuti a gesti come carezze, baci e abbracci. Uno studio condotto dagli esperti canadesi della McGill University di Montreal ha dimostrato che i neonati se vengono coccolati piu’ spesso dalle mamme, da adulti sono piu’ temerari e producono meno ormoni dello stress di quelli cresciuti da mamme meno affettuose. Gli scienziati hanno dimostrato la presenza nel cervello dei piu’ coccolati un numero maggiore di recettori del cortisolo, un ormone dello stress. Piu’ e’ alto il numero recettori, piu’ pronta e’ la risposta del cervello nel combattere gli effetti negativi della sostanza. Cio’ dimostra comecoccole e carezze fanno diventare piu’ sicuri gli individui in eta’ adulta in quanto l'ormone dello stress viene prodotto in minore quantita’, con il beneficio di un’esistenza piu’ felice, caratterizzata da rari fenomeni di ansia e stress.

Chi ricerca maggiormente le coccole? Rispetto a cio’ che si puo’ piu’ comunemente pensare, gli uomini (61%) si dimostrano piu’ teneroni rispetto alle donne (39%).Questo perché la ricerca delle coccole, peculiarita’ prettamente femminile,svanirebbe man mano che si va avanti con gli anni, gli uomini al contrario avrebbero bisogno di conferme continue e per questo tendono a dedicare piu’ spazio alle effusioni. Mentre l’uomo, infatti, ricerca nelle coccole soprattutto rassicurazioni di un rapporto stabile (37%) e di comprensione con il partner (34%), le donne vedono lo scambiarsi tenerezze come un modo per condividere emozioni (55%) e consolidare l’intesa emotiva (49%) con il partner. Le coccole infatti nella relazione tra due persone sono uno strumento di comunicazione reciproca.

In quali momenti della giornata si avverte maggiormente il bisogno di coccole? Per oltre 3 toscani su 10 (34%) e’ in pausa pranzo, durante il momento break nel corso della giornata lavorativa. Altri preferiscono la sera (31%), arrivati a casa o appena usciti dall’ufficio, oppure la mattina appena svegli (22%) per caricarci in vista dell’intensa giornata. E nel corso dell’anno? Il momento in cui si avverte maggior bisogno di coccole secondo i toscani e’ quello delle vacanze estive (36%), seguito dal periodo natalizio (28%) e l’inverno (26%).

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