Sottopasso Strozzi: sempre mattonelle rotte nei rivestimenti laterali

Draghi (Capogruppo Fratelli d’Italia): “Oggi sembra Beirut”. La replica dell’assessore Giorgetti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 2024 19:32
Sottopasso Strozzi: sempre mattonelle rotte nei rivestimenti laterali

“A distanza di due anni dall’articolo del Corriere Fiorentino che denunciava lo stato pietoso del sottopasso di Viale Strozzi, dove molte mattonelle dei rivestimenti laterali risultavano rotte, la situazione risulta ad oggi invariata. Due anni per porre rimedio a questa indecenza non sono stati sufficienti alla giunta Nardella, sempre pronta a rivendicare la propria efficienza.

Diventato subito celebre, il sottopasso, per l’allegro buffet di inaugurazione del 2017 nel bel mezzo della carreggiata, che aveva mandato il traffico in tilt e fatto infuriare gli automobilisti fiorentini. Oggi, nonostante le segnalazioni, ai lati di entrambe le corsie rimangono numerose pietre frantumate che oltre ad essere indecorose sono pure pericolose. Chissà se Nardella non abbia in mente un nuovo brindisi di chiusura del mandato per una nuova inaugurazione, stavolta delle piastrelle rimesse al loro posto” dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi.

“Spiace che il consigliere Draghi dimostri buona memoria per fatti del 2017 e memoria decisamente più lacunosa rispetto a risposte date a interrogazioni sugli stessi temi nel 2022 e nel 2023. I problemi del rivestimento del sottopasso Strozzi sono noti e causati da incidenti stradali. I danni vengono riparati da Avr di volta in volta”. Così l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti replica ad Alessandro Draghi (FdI).

“Gli incidenti - spiega Giorgetti - avvengono per velocità eccessiva o per guida distratta, malgrado la segnaletica presente. Il rivestimento è in pietra Santa Fiora e installato non direttamente sulla parete, proprio in modo da attutire i colpi. Dopo gli incidenti e il conseguente risarcimento, il Comune insieme ad Avr procede con il ripristino”.

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