​SIMS, interrogazione parlamentare del Movimento 5 Stelle: “Intervenga il Ministero della Salute”

"L'azienda rischia di scomparire per errori manageriali"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 agosto 2014 19:53
​SIMS, interrogazione parlamentare del Movimento 5 Stelle: “Intervenga il Ministero della Salute”

VALDARNO - Il caso Sims approda in Parlamento. Il Movimento 5 Stelle ha infatti presentato un’interrogazione al Ministero della Salute e nei prossimi giorni ne presenterà un’altra analoga al Ministero dello Sviluppo Economico.

L’atto porta la firma di Giulia Grillo, membro della Commissione Affari Sociali (dove è stata presentata l’interrogazione) e dei parlamentari valdarnesi Massimo Artini e Samuele Segoni. “Con l’interrogazione – sottolineano i tre deputati – chiediamo al ministro Lorenzin se sia stata coinvolta nella vertenza, considerato che l’Aifa è un ente pubblico che opera sotto la direzione del Ministero della Salute. Allo stesso tempo se intenda intraprendere delle azioni o provvedimenti normativi per salvaguardare una delle realtà più importanti a livello nazionale nel settore chimico-farmaceutico e se ritenga opportuno coinvolgere l’Aifa affinché siano assicurate immediate valutazioni e azioni ad hoc in considerazione delle risposte inviate dall’azienda Sims allo stesso ente”.

La produzione nello stabilimento del Filarone è ormai bloccata da settimane, dopo lo stop imposto dall’Agenzia del Farmaco per numerose irregolarità riscontrate in un sopralluogo congiunto con i Nas.

“La Sims è un’azienda che rischia di scomparire non per la crisi, ma per vistosi problemi ed errori manageriali che hanno portato al blocco della produzione. E’ necessario quindi che tutte le parti facciano il proprio dovere. Con questa interrogazione cerchiamo di smuovere il Ministero competente: è necessario a questo punto che anche l’Aifa valuti celermente le risposte inviate dalla Sims a seguito delle prescrizioni imposte all’azienda. Stiamo parlando di una realtà produttiva che occupa 136 lavoratori, più l’indotto: il Valdarno non può permettersi di perdere altri posti di lavoro e deve essere compiuto ogni sforzo in questa direzione” concludono i tre deputati, insieme ai consiglieri locali.

L’attenzione è massima infatti anche da parte dei gruppi consiliari con gli esponenti comunali, sia del Valdarno Fiorentino che Aretino, che seguono l’evolversi della vertenza in stretto contatto con i lavoratori. Dopo gli atti discussi a Reggello e Castelfranco-Piandiscò, la vicenda Sims è stata al centro anche del consiglio comunale di Figline e Incisa dove è stato approvato un ordine del giorno, alla presenza degli operai.

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