Dopo la segnalazione della consigliera Miriam Amato sono bastate meno di 24 ore per far spuntare i caschetti protettivi in Santissima Annunziata. Interrogazione risparmiata. La domanda era se i caschetti protettivi fossero utili.Presso il cantiere allestito dal Comune di Firenze per il restauro della Basilica che un tempo si trovava alle porte della città, una immagine vale più di mille parole.
La solerte Amato ha semplicemente rivolto alcune domande al sindaco Dario Nardella ed oggi può limitarsi a dire "Allora il caschetto serve" davanti all'evidenza dei fatti.Amato oltre a puntare il dito sulle teste scoperte aveva domandato a Dario Nardella anche: "Quali sono gli obblighi nel PSC del cantiere suddetto, previsti a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori? Qual è la ditta che sta eseguendo i lavori.
Sono previsti dei controlli sul cantiere, se si con che periodicità e chi ne è incaricato? Quanti altri cantieri analoghi ci sono a Firenze? Sono stati eseguiti controlli e con quali risultati? Come intende procedere nel caso in cui i fatti esposti rappresentino un’elusione delle norme di sicurezza?". Restano ancora aperti alcuni interrogativi.
