Piscine, giardini, impianti sportivi, asili nido, alloggi popolari, strutture ricettive. Si allunga di giorno in giorno la lista dei “cantieri a singhiozzo” che aprono per poi misteriosamente fermarsi al limite dell’abbandono.
“Una sorta di corsa ostacoli che ormai vede questa amministrazione primatista in negativo di una road map estesa in tutta la città” ha dichiarato Roberto De Blasi, capogruppo Movimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio, da sempre critico in tema di edilizia e viabilità nei confronti della Giunta Nardella.
“Viviamo in una città paralizzata, tra i lavori della tramvia che bloccano la circolazione quotidiana dei fiorentini e una gestione dei cantieri aperti in tutti i quartieri e di competenza di assessori diversi, che è quanto meno discutibile”.
“Si tratta – aggiunge De Blasi - di un vero e proprio primato in negativo per il Sindaco, che non a caso qualche giorno fa ha dichiarato che non consentirà l’avvio di nuovi cantieri stradali né proroghe a quelli in corso”.
“Che si parli di verde pubblico con i giardini del Mezzetta, di impianti sportivi con le piscine Paganelli, Isolotto, le micropiscine Don Minzoni e ITI Caboto e il campo della Settignanese, di servizi all’infanzia con i nidi d’infanzia dell’Arcovata, del Parco delle Cascine e della Manifattura Tabacchi, di alloggi popolari con il cantiere Torre Agli, di strutture ricettive come l’area ex Meccanò alle Cascine, il risultato è sempre lo stesso: milioni di soldi pubblici spesi, ritardi di anni nella consegna dei lavori e cantieri ancora aperti” denuncia De Blasi.
