Ricetta elettronica dal 1° ottobre: "Senza organizzazione e sul sito è impraticabile"

Il vicepresidente della Commissione sanità interroga la giunta: "La Regione invita a verificare, ma non attrezza i modi per farlo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 settembre 2014 17:47
Ricetta elettronica dal 1° ottobre:

FIRENZE - Il Vicepresidente della Commissione sanità consigliere regionale di Forza Italia, Stefano Mugnai, affronta la questione del ticket sanitario "automatico". 

"Il sito della Regione - spiega - se si scartabella con pazienza, lo dice chiaro: dal prossimo 1 ottobre non si potrà più autocertificare il reddito per calcolare il ticket sanitario da pagare. La fascia reddituale del cittadino comparirà direttamente nella ricetta, e non ci sarà modo di cambiarla se non con una trafila alla Asl. La Regione, giustamente, invita a verificare con anticipo che i propri dati siano corretti e, per farlo, indica al cittadino più modi: "Direttamente online su questo sito – recita la pagina internet dedicata – oppure ai totem Punto Sì". In subordine, ci si può sempre recare di persona agli sportelli della propria Asl".

"Peccato - aggiunge Mugnai - che in Toscana l’unica soluzione effettivamente praticabile sia proprio il ‘subordine’. Con buona pace degli smanettoni che pensavano di cavarsela dal divano di casa. "Qui si smaterializza la ricetta ma si moltiplicano le code agli sportelli e i disagi per i cittadini", sbotta il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (FI) che da mesi tenta di prevenire il caos con ‘allerte bonarie’ all’assessorato che risalgono addirittura ai primi del giugno scorso.

"L’assessore allora ci rassicurò che tutto sarebbe stato approntato per tempo, e invece siamo a venti giorni dalla scadenza con un poco, se non nulla, di fatto". Dopo aver appreso che di utenti livornesi indirizzati a totem inadatti allo scopo e dopo segnalazioni sulla possibilità solo parziale di effettuare le operazioni senza recarsi di persona a un qualche distretto Asl, Mugnai ha preso la via dell’interrogazione a Rossi e Marroni, per vedere se con l’ufficialità possano arrivare soluzioni.Infatti, finora: «La Regione sul proprio sito indica percorsi di fatto inaccessibili.

La procedura online – spiega che si è appena cimentato – è praticabile sul sito indicato solo se il cittadino è in possesso del lettore per smartcard che si ottiene comprandolo dalla Asl, dove quindi il cittadino deve recarsi comunque, e a quel punto tanto vale… sui totem, per altro pochi e spesso installati nei distretti Asl dove comunque uno deve recarsi, l’esperienza riferitaci dagli utenti di Firenze dice che si riesce a centrare l’obiettivo solo in parte, dopodiché si viene indirizzati di nuovo alla Asl, mentre Livorno poi non se ne parla… insomma: l’unica risposta è quella di andare allo sportello a far la fila, di riffa o di raffa.

Sarebbe questa, tutta l’organizzazione promessa da Marroni?".

Approfondimenti

La scadenza intanto si avvicina. Dunque, ecco l’interrogazione di Mugnai: "In che tempi – domanda Mugnai – si pensa di mettere il cittadino nella condizione reale di ottemperare alle verifiche suggerite entro la scadenza del 1 ottobre 2014 garantendo la piena fruibilità dei canali indicati?". E ancora: "Come mai, malgrado le sollecitazioni avanzate dallo stesso scrivente nel giugno scorso, non si è provveduto per tempo a informare adeguatamente i cittadini e a creare le condizioni per evitare loro il rischio di tariffazioni errate nella compartecipazione alla spesa sanitaria (ticket)?". Infine, a questo punto: "Come si pensa di attrezzare gli sportelli Asl per far fronte al carico di utenza che inevitabilmente, in assenza o quasi di alternative, vi si recherà ingolfando il sistema?".

Ecco il testo completo:

Interrogazione a risposta scritta (Art. 164 Reg.Int) 

Oggetto: modalità di autocertificazione della fascia economica per il pagamento del ticket

Premesso che:

- dal 1 ottobre 2014, cambia l'attuale modalità di autocertificazione della fascia economica per il pagamento del ticket: il cittadino non potrà più ricorrere all’autocertificazione ma, con il passaggio alla ricetta elettronica, troverà la sua posizione reddituale già codificata così come risulta dalla banca dati dell'Agenzia delle Entrate e dell'INPS

- all'atto dell'erogazione della prestazione ambulatoriale o in farmacia tale dato non potrà più essere modificato

- anche attraverso il proprio sito, la Regione Toscana invita i cittadini a verificare fin da subito e poi annualmente che il codice della propria fascia economica sia presente e che sia corretto, specificando che dal 1 ottobre 2014, se nessun codice sarà presente sulla ricetta, si sarà tenuti al pagamento del ticket corrispondente all'importo massimo

- all’interno della medesima pagina internet, la Regione Toscana indica che è possibile effettuare l’operazione con la Carta Sanitaria Elettronica attivata direttamente online sul suo sito oppure ai totem Punto Sì, oltre che ovviamente presso gli sportelli delle varie Asl toscane

Rilevato che:

- il sito indicato dalla Regione per effettuare la verifica (http://www.regione.toscana.it/servizi-online/servizi-sicuri/servizi-attivati) è accessibile solo se il cittadino è in possesso del lettore di smart-card (https://cset.e.toscana.it/ticket-med) da acquistare autonomamente recandosi comunque presso la Asl;

- a Livorno, sul territorio della Asl6, sono utili allo scopo unicamente due totem installati sull’isola d’Elba, con evidente limitazione per i cittadini residenti sulla terra ferma, tanto che la mappatura (http://www.regione.toscana.it/-/punti-si) presente sul sito della Regione non li riporta neppure;

- a Firenze, secondo le segnalazioni pervenuteci dai cittadini, Cup e totem non sarebbero del tutto attrezzati a completare le operazioni, tanto che il cittadino viene comunque indirizzato presso gli sportelli dei vari distretti Asl;

Considerato che:

- alla scadenza del 1 Ottobre 2014 mancano appena 20 giorniinterroga l’Assessore al diritto alla salute per sapere

- in che tempi si pensa di mettere il cittadino nella condizione reale di ottemperare alle verifiche suggerite entro la scadenza del 1 ottobre 2014 garantendo la piena fruibilità dei canali indicati;

- i motivi per i quali, malgrado le sollecitazioni avanzate dallo stesso scrivente nel giugno scorso, non si sia provveduto per tempo a informare adeguatamente i cittadini e a creare le condizioni per evitare loro il rischio di tariffazioni errate nella compartecipazione alla spesa sanitaria (ticket)

- come si pensa di attrezzare gli sportelli Asl per far fronte al carico di utenza che inevitabilmente, in assenza o quasi di alternative, vi si recherà ingolfando il sistema.

Stefano Mugnai

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