Oggi e domani, dalle ore 10.00 alle 19.00 si tengono a Firenze, per la prima volta, le elezioni primarie di un movimento di centrodestra. A promuoverle ed organizzarle è stato "Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale" e serviranno per decidere il futuro del centrodestra, perlomeno alle prossime elezioni amministrative di Firenze. A chi (gratuitamente) si avvicina ai gazebo allestiti in tutti i quartieri di Firenze viene chiesto di scegliere se vorranno un centrodestra unito, sotto le insegne del candidato scelto da Forza Italia, oppure se preferiranno che "Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale" candidi a sindaco un proprio uomo senza fare alleanze con gli altri partiti. Oltre a questo, agli elettori viene chiesto di partecipare a comporre il programma elettorale che poi "Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale" presenterà alle prossime amministrative."Dal tavolo del centro-destra fiorentino è emersa una proposta di Forza Italia per la candidatura a sindaco: era ora, ne prendiamo atto e valuteremo con attenzione ed impegno il nome di Marco Stella.
Come Nuovo Centrodestra, fedeli alla nostra ispirazione, prima di pronunciarci ufficialmente consulteremo la nostra base, e solo dopo daremo una risposta". Lo afferma il consigliere comunale fiorentino di NCD Emanuele Roselli. "I tempi sono stretti - prosegue Roselli - ma Ncd si è preso l'impegno sin dalla sua formazione, di esprimersi democraticamente e dal basso per selezionare la classe dirigente e le cariche elettive. Per questo, da lunedì consulteremo i nostri circoli, invitandoli ad esprimersi sul nome del candidato sindaco; soltanto in seguito daremo una risposta ufficiale alla coalizione". Da Roselli arriva in particolare un invito agli alleati a "discutere di programmi e di idee per Firenze, che sono ancora più importanti dei nomi.
Noi, come Nuovo Centrodestra già da alcune settimane abbiamo iniziato ad elaborare un programma per la città, aperto ai contributi di tutti i fiorentini e coordinato da apposite commissioni tematiche del partito. Auspichiamo di poterci confrontare il prima possibile sui programmi con gli altri partiti e le altre liste civiche della coalizione - conclude Roselli -. Rimandare ulteriormente sarebbe un errore imperdonabile"
