FIRENZE - Torna il Premio Impresa+Innovazione+Lavoro istituito dal Consiglio regionale della Toscana.
Giunto alla seconda edizione è finalizzato a valorizzare aziende e organizzazioni del terzo settore che con l’acquisizione o l’adesione di buone pratiche di innovazione, nel periodo compreso tra gennaio 2012 e settembre 2014, hanno realizzato una crescita quantitativa e qualitativa della proprio attività. Il bando per partecipare, riservato a soggetti con sede operativa in Toscana, è stato pubblicato sulla home page del sito istituzionale all’indirizzo www.consiglio.regione.toscana.it e sulla pagina della Fondazione per la ricerca e l’innovazione dedicata al Premio (http://www.fondazionericerca.unifi.it)
Approfondimenti
Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per il 30 ottobre prossimo.
La partecipazione è gratuita e la cerimonia di premiazione si terrà a gennaio 2015.
Il premio consisterà in quattro opere d’arte numerate attribuite agli altrettanti vincitori selezionati da un’apposita commissione giudicatrice (composta da rappresentanti di alto profilo appartenenti al mondo universitario, dell’impresa e dell’associazionismo, del giornalismo e del credito) e sulla base di una valutazione comparativa fra le proposte presentate.
“Nel promuovere questo premio – rileva il consigliere regionale, Gian Luca Lazzeri, che fa parte dell’Ufficio di presidenza – c’è tutta la convinzione del Consiglio dell’importanza del sapere scientifico e tecnologico promosso dalle imprese”. “In questo momento – continua Lazzeri – la competitività del sistema toscano si basa prevalentemente sulla capacità di innovazione. Risulta indispensabile sostenere iniziative di questo genere per dare un segnale deciso dell’importanza della ricerca e dell’innovazione per la crescita delle nostre imprese e il loro sviluppo, al di fuori dei nostri confini, tramite processi di internazionalizzazione”.
“Il Premio – continua il consigliere – si arricchisce quest’anno di una particolare sezione dedicata all’innovazione dei servizi alla persona resi da associazioni e soggetti no profit. In questo modo il Consiglio regionale vuole valorizzare quello che viene definito il ‘lavoro di rete’, mettendo insieme sia le idee progettuali di impresa sia quelle di progettazione sociale, che coniughino innovazione, risposta ai bisogni di una comunità e sostenibilità futura”. “Tutto ciò – conclude Lazzeri – in una reale e necessaria integrazione con la programmazione degli enti locali della Toscana”.
Per informazioni, chiarimenti e modalità di partecipazione, è possibile contattare Franca Fauci allo 055 4574645 (mercoledì e giovedì dalle 10 alle 14) o tramite e-mail: franca.fauci@unifi.it.
