Pistoia, i ticket sanitari si pagano anche in farmacia

Attraverso il sistema PagoPA. Entro l'anno il servizio sarà esteso a tutte le 7 farmacie comunali del gruppo Far.Com

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 novembre 2021 11:45
Pistoia, i ticket sanitari si pagano anche in farmacia

I ticket sanitari si pagano anche in farmacia, attraverso il sistema PagoPA. "Questa soluzione debutta nelle Farmacie Comunali Pistoiesi – chiarisce l’Amministratore Unico di Far.Com Alessio Poli - principalmente per permettere il pagamento dei ticket sanitari per prestazioni specialistiche e ambulatoriali».

Come funziona il nuovo servizio? Basta recarsi in una farmacia abilitata e saldare i ticket sanitari in contanti, carte di credito o di debito, bancomat e strumenti di pagamento digitali. L’accettazione del pagamento avviene quando il farmacista scansiona il QR code dell’avviso pagoPA, mentre l'importo della transazione viene incluso nella ricevuta del cliente rilasciata alla fine della spesa, che riporta tutti i dettagli dell'operazione e ha valore di quietanza dell’avvenuto pagamento.

Per gli utenti il vantaggio è quello di evitare code e perdite di tempo agli sportelli, nonché di poter scegliere lo strumento di pagamento preferito. Per i farmacisti, invece, il beneficio è quello di fidelizzare la clientela dando un ulteriore servizio ai cittadini che oltre a prenotare le visite specialistiche possono completare la procedura accedendo al servizio di pagamento dei ticket. Ma il sistema Pago PA consente l’integrazione con tutte le forme di pagamento della pubblica amministrazione. Questo comporta che i cittadini potenzialmente potranno pagare in farmacia non soltanto i ticket sanitari ma anche tasse, multe, rette degli asili comunali, mense, bollettini etc.

Da oggi il servizio è attivo nella farmacia comunale n.1 di viale Adua e nella nuova farmacia comunale n.2 di via Manzoni (località il Fagiolo). Entro la fine di dicembre il servizio sarà esteso a tutte le 7 farmacie comunali del gruppo Far.Com di Pistoia, Agliana, Quarrata e Larciano. Al cittadino per il servizio verrà richiesto un contributo di 2 euro a transazione.

«In questo momento di emergenza sanitaria – prosegue Alessio Poli - le Farmacie Comunali continuano a essere un punto di riferimento importante per il territorio, il nostro sforzo è dedicato a migliorare tutti i servizi di prossimità con la finalità di facilitarne la fruibilità e quindi l’accesso da parte dei cittadini. La farmacia sta diventando sempre di più un presidio polifunzionale integrato con i percorsi di cura ed i percorsi amministrativi delle istituzioni. L’auspicio è che tutto il settore delle farmacie, capillarmente diffuso sul territorio, aderisca a questa modalità di pagamento che consente di pagare i ticket sanitari direttamente in farmacia.

Per le Farmacie Comunali il dibattito sull’obbligo normativo all’adesione al sistema PagoPA è quanto mai attuale, in quanto società a partecipazione pubblica. E’ comunque pacifico che le Farmacie Comunali risentano delle politiche di welfare delle Amministrazioni Comunali socie dove il Pago PA rappresenta anche un mezzo per agevolare i cittadini nel pagamento di rette scolastiche, asili, mense etc. Ciò premesso la nostra priorità è il potenziamento dei servizi sanitari, nella nostra campagna di comunicazione, con locandine nelle farmacie, si parla soltanto di pagamento dei ticket sanitari.»

«Con il sistema cup 2.0 – dichiara il dottor Leonardo Pasquini, direttore del Cup aziendale USL Toscana Centro - abbiamo attivato il sistema nazionale PagoPa. La partenza del servizio anche presso le farmacie comunali di Pistoia avvicina e semplifica per il cittadino il sistema dei pagamenti del ticket.»

«Le Farmacie Comunali Pistoiesi – precisa l’assessore al bilancio del Comune di Pistoia Margherita Semplici - sono un patrimonio economico e sociale in continua evoluzione a sostegno del sistema sanitario e della territorializzazione dei servizi. La possibilità di pagare i ticket sanitari in farmacia tramite il sistema PagoP,A ma anche molti dei servizi comunali, consente una integrazione sempre più stretta tra l’amministrazione locale e la sua partecipata a tutto vantaggio dei cittadini.»

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