L'argomento di questo dossier è l'impianto petrolchimico, Montecatini e poi Montedison, di Brindisi. Il petrolchimico di Brindisi, gemello di quello di tanto più noto di Porto Marghera, è stato uno dei maggiori insediamenti produttivi che abbiano mai avuto vita nell'Italia meridionale ed ha rappresentato per l'area dove è stato insediato un'esperienza caratterizzata dall'unicità e gravida di conseguenze: economiche, ambientali, sociologiche. Ciononostante l'esperienza petrolchimico nel suo complesso, o anche presa secondo uno degli aspetti indicati ma considerando tutto l'arco della sua vita, non è mai stata oggetto di studio, com'è invece avvenuto per analoghe realtà1. Le fonti a disposizione per indagarla sono invece disperse, di difficile reperibilità, parziali e frammentate e sono: la stampa periodica prodotta dai sindacati all'epoca, difficilmente reperibile nella sua interezza; la stampa locale che però le dedicava pezzi poco articolati; atti di convegni avvenuti in varie parti d'Italia in cui i contributi provenienti da Brindisi vanno ricercati; gli atti parlamentari che del petrolchimico trattavano; alcune fonti ufficiali dell'azienda; gli archivi privati dei vari sindacalisti; infine le testimonianze di quelli rimasti tra i tanti che all'esperienza parteciparono. Accanto a questo magma di fonti primarie, caotico ma ricco e rivelatore, emergono alcuni preziosissimi, talvolta casuali, contributi: alcune tesi di laurea accurate e ad alto grado di sperimentazione2 e alcune indagini sociologiche che gettano luce su periodi molto limitati, ma che permettono di cogliere aspetti altrimenti irrecuperabili3.
È proprio su una parte di queste fonti, quelle che sono riuscita a reperire, che ho lavorato e la ricchezza, e la scarsità, di fonti per i vari archi temporali ha condizionato anche la scelta del periodo esaminato. L'indagine è incentrata infatti sugli anni dal 1969 al 1972: ho scelto questo periodo naturalmente per il momento topico che questi anni rappresentano nella storia del movimento sindacale italiano e per il fitto susseguirsi di avvenimenti e cambiamenti che avvennero allo stabilimento di Brindisi, ma anche perché si tratta degli anni per i quali si intreccia il maggior numero di fonti eterogenee che sono riuscita a reperire.
L'insieme delle fonti che ho visionato è peraltro per certi aspetti sbilanciato a favore delle fonti sindacali, e in particolare delle fonti UILCID, avendo avuto a disposizione l'archivio privato di un dirigente locale di questo sindacato. Credo comunque tuttavia che, avendole inquadrate in un'adeguata prospettiva e confrontate in tutti i casi in cui è stato possibile con altri punti di vista, ho potuto ricostruire gli avvenimenti con un buon grado di approssimazione, in modo vaporoso per alcuni aspetti e più preciso per altri.
Il risultato è un piccolo dossier incentrato sulle prassi e i contenuti delle lotte operaie di un breve lasso di tempo, ma che inserisce quel periodo e quegli aspetti all'interno della più vasta esperienza petrolchimico, provando a fornire una serie di spunti sull'impatto ambientale dell'insediamento e una serie di immagini della società brindisina del tempo.
1. Per il petrolchimico di Gela si veda H. Hytten, M. Marchionni, Industrializzazione senza sviluppo, Milano, Franco Angeli, 1970; per Marghera, G. Gavagnin, C. Grillo, C. Mulas, Porto Marghera: storia di una crescita, Venezia, Marsilio, 1988; per Ferrara, R. Bertoni, Ferrara e il suo petrolchimico, Ferrara, Cds, 2006.
2. R. Apruzzi, Sviluppo capitalistico e organizzazione sindacale a Brindisi: il caso Montedison (1962-69); Tesi di laurea, Università degli Studi di Bari, a. a. 1978/79 e D. Urgesi, Le forme della coscienza operaia nei reparti a ciclo continuo della Montedison di Brindisi : una ricerca empirica; Tesi di laurea, Università degli Studi di Lecce, a. a. 1981/82. Rosella Apruzzi oltre ad avermi fatto visionare parti della sua tesi, mi ha fornito prezioso aiuto - attraverso un colloquio e con la realizzazione apposita di alcune pagine schematiche - permettendomi di ricostruire un quadro della situazione complessiva dello stabilimento per gli anni fino al 1969.
3. M. Stefanelli, Settore chimico e organizzazione della classe operaia nel mezzogiorno : la Montedison di Brindisi, in "Sociologia dell'organizzazione", 2, 1974, n. 3, pp. 72-120 e F. Crespi, Adattamento e integrazione, Milano, Dott. A. Giuffrè Editore, 1964.