Omicidio di Firenze, fermati due fratelli brasiliani

Sono gravemente indiziati del delitto avvenuto lo scorso 29 novembre in via de Pinedo. Ipotesi: una rapina finita male

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 dicembre 2023 18:40
Omicidio di Firenze, fermati due fratelli brasiliani

Novità importante per l'omicidio di Safaei Chakar Kiomars, l'ambulante iraniano di 72 anni (operante al Mercato del Porcellino) trovato morto in casa legato e con un cappuccio in testa. Sono stati fermati due fratelli brasiliani, di 24 e 19 anni, dipendente ed ex dipendente dell'uomo picchiato e ucciso in maniera brutale.

L'ipotesi prevalente, al momento, è quella di una rapina finita male.

Pare che i due giovani, irregolari in Italia, fossero a Bologna intenzionati a prendere un aereo per il Brasile.

Il Procuratore Capo Spiezia ha ringraziato gli investigatori della Squadra Mobile fiorentina e tutto il Team Working della Polizia di Stato per aver portato così rapidamente a termine una vera e propria indagine modello. Ora si aspetta la convalida del Gip del Tribunale prevista nelle prossime ore

Oggi, nel corso della conferenza stampa sull’esecuzione del fermo di indiziato di delitto emesso nei confronti di due giovani cittadini stranieri ritenuti, all’esito delle indagini, gravemente indiziati dell’omicidio avvenuto lo scorso 29 novembre in via de Pinedo, il Procuratore Capo di Firenze Filippo Spiezia ha ringraziato quello che lui stesso ha definito il “Team Working” della Polizia di Stato che ha lavorato al caso.

L’impegno e la professionalità degli investigatori di via Zara che ha permesso rapidamente alla Procura di acquisire una serie di elementi sulla base dei quali il magistrato titolare dell’inchiesta, il P.M. Sandro Cutrignelli, ha disposto la misura precautelare in merito a questo efferato delitto, ha ribadito il Procuratore Capo Spiezia.

Lo stesso Procuratore Capo ha poi definito l’attività della Polizia di Stato, svolta nel corso di questa inchiesta, come un vero e proprio modello investigativo da seguire qualora dovessero malauguratamente ripetersi simili episodi nel capoluogo toscano.

Ulteriori dettagli sulla dinamica e il possibile movente dell’efferato delitto sono state illustrate nel corso della conferenza stampa.

Ora si attende naturalmente la convalida del fermo da parte del GIP del Tribunale di Firenze nell’ambito del procedimento, attualmente pendente in fase di indagini preliminari, che vede iscritti i due fermati nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di omicidio e rapina aggravata.

L’effettiva responsabilità delle persone destinatarie della misura precautelare, in uno con la fondatezza delle ipotesi d'accusa mosse a loro carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.

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