La Soprintendenza alle Belle Arti, in relazione al Piano Operativo Comunale avrebbe espresso, ancora una volta, parere contrario sia -in generale- alla realizzazione di parcheggi interrati in area UNESCO, sia -in particolare- al proposito, da parte della Giunta Nardella, di autorizzare la realizzazione di un parcheggio interrato in Piazza del Cestello.
Lo riporta un articolo pubblicato oggi dal quotidiano La Repubblica nella cronaca di Firenze. Sempre secondo lo stesso articolo la Giunta Nardella insisterebbe per ''mantenere'' nel POC ''la previsione'' dello scavo per la costruzione di un parcheggio interrato in Piazza del Cestello, nonostante le perplessità espresse non solo dalla Soprintendenza, ma contenute anche in numerose osservazioni di cittadini e associazioni.
In particolare il Comitato Oltrarno Futuro, già da alcuni anni, invitava con due osservazioni al POC a prendere in considerazione l'alternativa di realizzare un parcheggio nell'area cani di Viale Aleardi (pressoché inutilizzata), spostandola nei giardini di Lungarno Santa Rosa.
"Rieccoci. Un parcheggio interrato in piazza del Cestello da realizzare nonostante la contrarietà della Soprintendenza. È quanto emerge stamani su la Repubblica Firenze, in relazione alla documentazione che a breve dovremo analizzare in Comune (non al Quartiere 1, commissariato grazie alla maggioranza e all'elezione diretta del/la Presidente) -dichiarano Antonella Bundu e Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune e Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani di Sinistra Progetto Comune Quartiere 1- Si dice che si vuole verificare e approfondire la fattibilità. Peccato che nel corso del 2023, a fronte di ripetute richieste di accesso agli atti, non ci sia stata fornita una pagina, una riga, di documentazione relativamente a nuove valutazioni sul rischio idrogeologico e sugli elementi tecnici.
Lunedì porteremo il tema in aula con una domanda di attualità, dove evidenzieremo anche l'importanza delle considerazioni sull'area ex OGR. Vogliamo ricordare che nel corso della consiliatura il PD ha bocciato sonoramente, insieme al resto della maggioranza (Italia Viva e Lista Nardella) l'ipotesi di esercitare il diritto di prelazione e tutelare la zona in prossimità delle Cascine.
Sono errori storici, ripetuti con sprezzo del ridicolo, a cui si dovrà dare una sonora risposta con le elezioni di giugno, che magari arriverà senza il voto sul Piano Operativo".
