Nuovo Stadio, la Fiorentina interviene nel dibattito

Il Comune ha deciso, i sindacati chiedono garanzie ed i tifosi pregano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 gennaio 2015 19:44
Nuovo Stadio, la Fiorentina interviene nel dibattito

Verso il Nuovo Stadio della Fiorentina: l'amministrazione per voce del sindaco Dario Nardella parla di "fattibilità" e cerca una alternativa alla Mercafir, i tifosi iniziano a crederci dopo anni di stallo e di tentennamenti, mentre i sindacati hanno chiesto garanzie per il comparto ortofrutticolo. E la Fiorentina?La Fiorentina interviene nel dibattito e "prende atto della decisione con cui la Giunta Comunale ha dichiarato l’interesse pubblico per la realizzazione del nuovo stadio esprimendo parere positivo rispetto al piano di fattibilità e al piano economico finanziario presentato il 14 luglio".

Ma ci sono indicazioni e paletti posti all'interno dell'apertura comunale: tra questi la necessità di rispettare parametri tecnici ed economici come le vie di comunicazione e la congruità del progetto con le opere in corso di valutazione, vedere l'Aeroporto di Firenze.

Aggiunge quindi il club della Famiglia Della Valle "Per massima chiarezza e per non confondere le idee a cittadini e tifosi, contrariamente a quanto affermato da qualche organo di stampa la Fiorentina non può allo stato esprimere alcuna valutazione sui termini della delibera poiché non ne conosce il contenuto. Le nostre osservazioni saranno rese pubbliche non appena avremo avuto occasione di esaminare il documento".Sulle richieste dei sindacati interessati allo spostamento della Mercafir: "Chiariamo fin d’ora - conclude Acf Fiorentina - che il progetto non intende ledere i diritti, o gli interessi, di nessuno e che quindi la sua realizzazione è subordinata all’individuazione di soluzioni che consentano da un lato di salvaguardare tutti gli interessi coinvolti e, dall’altro, di rispettare l’equilibrio economico - finanziario dell’iniziativa, come richiesto dalla normativa vigente".Per la realizzazione dello Stadio nessuno ha avanzato la proposta di un pubblico referendum, ma è certo che la Firenze divisa per antonomasia discuterà dell'opportunità di ogni singola opera, dalle gradinate al centro commerciale, dagli spogliatoi all'area turistico ricettiva.

Si è detto che "si tratta di una grande opportunità per l'intera area" solo di cantieri e di indotto può produrre rientri economici di rilievo per il territorio, la normativa sugli Stadi che porta la firma del sindaco di Firenze, corre in aiuto della città superando quella burocrazia che spesso spezza l'entusiasmo. La città saprà rispondere?

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