Meteo: ancora codice giallo per rischio idrogeologico

Per pioggia e rischio temporali forti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2022 22:27
Meteo: ancora codice giallo per rischio idrogeologico

La Sala operativa unificata della Protezione un nuova allerta meteo fino alle 24 di domani con codice giallo per rischio idrogeologico, temporali, neve e ghiaccio.

Domenica 11 dicembre, nella notte e al mattino sono previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, più probabili e frequenti sulle zone centro-settentrionali della regione.

Dal pomeriggio tendenza al miglioramento con fenomeni che risulteranno isolati e occasionali fino a cessare in serata. I venti domenica saranno di Maestrale o di Ponente con possibili raffiche fino a 80-90 chilometri orari in arcipelago e fino a 60-70 lungo la costa centrale. Mari molto mossi o localmente agitati a largo. Domenica previste deboli nevicate sui settori appenninici e occasionalmente sul Pratomagno con quota neve in calo dal pomeriggio fino a 700-800 metri o localmente fino a 500 metri (alto Mugello). Nel corso della serata di domenica temperature inferiori a zero sulle zone appenniniche con possibile formazione di ghiaccio.

Approfondimenti

Scattato a Firenze un nuovo codice giallo per possibili temporali violenti, per la pioggia e il conseguente rischio idrogeologico/idraulico nel cosiddetto 'reticolo minore' che comprende i corsi d'acqua secondari (soprattutto Ema, Mugnone e Terzolle). La valutazione delle criticità riguarda non solo il Comune di Firenze ma anche che i Comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.

STATALE 12 CHIUSA PER FRANA

Sulla strada statale 12 "dell'Abetone e del Brennero" sono in corso tutte le attività necessarie a riaprire in sicurezza il tratto all’altezza di Borgo a Mozzano (km 40,500), in provincia di Lucca, interessato nella serata di ieri dalla caduta di massi provenienti dal versante roccioso.

In particolare, i tecnici Anas con l'ausilio di rocciatori specializzati e droni, stanno provvedendo a ispezionare l'intero versante al fine di individuare ulteriori volumi rocciosi pericolanti e valutare tutti gli interventi necessari a garantire la sicurezza della circolazione.

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