Mense scolastiche: accordo trovato a Firenze

Lavoratori riassunti alle stesse condizioni economiche e normative, revocato lo stato di agitazione. Alla ripresa delle lezioni, pasti serviti regolarmente. La soddisfazione dell'assessore Funaro. Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil Firenze: “Il prossimo anno il Comune punti sulla gestione in house”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 gennaio 2020 18:42
Mense scolastiche: accordo trovato a Firenze

Aziende e sindacati hanno trovato l'accordo e il servizio mensa a Firenze riprenderà regolarmente alla ripresa delle lezioni. Si risolve così una situazione che aveva tenuto con il fiato sospeso molte famiglie. Si chiude positivamente la trattativa tra i sindacati e le aziende vincitrici degli ultimi bandi, Dussmann e Vivenda. Le parti, al termine dell’incontro di oggi, hanno siglato un accordo: tutti i circa 200 tra lavoratori e lavoratrici dei lotti interessati saranno riassunti, viene riconosciuta la copertura economica dei primi tre giorni di malattia e vengono mantenute le condizioni economiche e normative in essere, compreso l’Articolo 18.

I sindacati, che dopo il precedente incontro con le aziende, visti i nodi emersi, avevano proclamato lo stato di agitazione (ora revocato), esprimono soddisfazione per l’accordo di oggi (di cui i lavoratori e le lavoratrici sono stati informati successivamente in assemblea) ma assolutamente senza trionfalismi: come succede spesso con i cambi di appalto, si fa una immane fatica non per migliorare le condizioni di lavoro, ma per riuscire a non farle peggiorare. Condizioni che peraltro, come noto, in questo caso sono già precarie e difficili (si tratta di “lavoro povero”, costituito da stipendi miseri, bassi part time ciclici involontari, mancanza di copertura di salario e contribuzione previdenziale durante la chiusura delle scuole).

I sindacati riconoscono al Comune di Firenze di aver dato un contributo utile alla firma dell’intesa di oggi: "Ma questo modello di appalti va cambiato, dal prossimo anno scolastico si punti su un sistema in house -aggiunge Maurizio Magi della Filcams Cgil- In questi sei mesi i sindacati resteranno vigili sulla qualità del lavoro e del servizio nelle mense scolastiche del Comune di Firenze, ma in prospettiva urge un cambio di passo".

"Questa mattina, durante l’incontro con i sindacati -si legge in un comunicato di Vivenda Spa- abbiamo ascoltato e accolto le richieste dei lavoratori che dal prossimo 7 gennaio cureranno il servizio di ristorazione scolastica a Firenze. Un importante passo in avanti della società che, oltre ad aver assicurato il pieno rispetto del Contratto Collettivo di Lavoro, si impegnerà in più a sostenere la copertura economica dei primi tre giorni di malattia. L’obiettivo della Vivenda Spa, in totale spirito di collaborazione con tutte le parti, è di garantire, grazie a un monitoraggio costante, un servizio d’alta qualità alle famiglie fiorentine che per i prossimi sei mesi si affideranno all’esperienza e alla professionalità dell’azienda, leader nella ristorazione collettiva da più di quarant’anni. La dirigenza della Vivenda Spa, in linea con i principi che muovono il suo operato, pone in primo piano il benessere e la soddisfazione (anche economica) dei lavoratori, dimostrando grande sensibilità e attenzione alle loro esigenze".

"In data odierna si è tenuto il previsto incontro con le organizzazioni sindacali -annuncia anche la Dussmann- L’Azienda ha inteso proseguire il dialogo su basi ampie e costruttive. L’accordo si è concluso positivamente, grazie al contributo di tutte le parti coinvolte ed al fattivo supporto dell’amministrazione cittadina e manifesta l’interesse dell’azienda ad essere presente in un territorio importante come quello della città di Firenze. L’obiettivo è di garantire alle Famiglie ed alla Committenza un servizio di qualità grazie anche alla motivazione e alla professionalità di tutti i lavoratori coinvolti nell’appalto. Per illustrare le caratteristiche del nuovo contratto, Dussmann sta per lanciare una serie d’iniziative che coinvolgano le famiglie, il Comune ed i dipendenti".

“Apprendo con soddisfazione dell’accordo firmato fra aziende e sindacati, per il quale ci siamo impegnati anche noi e ringrazio le parti per il lavoro svolto, la concertazione tra le parti è stato un elemento importante per la ripartenza del servizio -ha detto l'assessore all'educazione Sara Funaro- Il servizio mensa riparte regolarmente con la ripresa delle scuole – ha aggiunto – con le novità introdotte nel nuovo appalto, tra cui la rilevazione della qualità, i referenti per le commissioni mensa e altre misure tese ad un servizio di qualità”.

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