Le Amministrazioni comunali al Toscana Pride di Pisa

Il sindaco di Livorno Salvetti e l'assessore al sociale e diritti Raspanti: "Ci saremo per dire un secco no a chi vorrebbe riportare indietro la storia del nostro Paese". Firenze si tinge dei colori dell'arcobaleno con lo Spread The Love Festival

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2019 09:18
Le Amministrazioni comunali al Toscana Pride di Pisa

Sono tante le amministrazioni comunali che hanno concesso il proprio patrocinio al Toscana Pride, oltre al Comune di Firenze. In un tempo nel quale sembra ancora più importante ribadire il primato della persona, l'adesione alla manifestazione risulta ancora più rilevante e valorizzata quest'anno dal patrocinio concesso dal Comune di Firenze.

Anche quest'anno, dando attuazione alla delibera 513/2018, il Consiglio di Quartiere aderisce al Toscana Pride 2019 che si svolgerà a Pisa il 6 luglio. L'adesione al Toscana Pride per il Quartiere 5 è uno degli aspetti dell'attenzione che in questi anni è stata data ai problemi della discriminazione di genere promuovendo sul tema numerose proposte e occasioni di incontro e riflessioni quali teatro, mostre, eventi di sensibilizzazione.

Il Comune di Bagno a Ripoli ha concesso il patrocinio alla manifestazione, che avrà luogo a Pisa il prossimo 6 luglio. Una scelta che conferma la volontà dell’Amministrazione Comunale di mettersi in prima linea nella lotta alle discriminazioni sessuali e di genere. Una delegazione guidata dall’assessore a diritti civili, pace e legalità Francesca Cellini e accompagnata dal gonfalone del Comune sarà quindi presente alla marcia di sabato a Pisa. Lo stesso giorno, il palazzo comunale e piazza Peruzzi all’Antella saranno simbolicamente colorate con la bandiera arcobaleno simbolo del Toscana Pride.

Il Comune di Empoli ha concesso il patrocinio alla manifestazione Toscana Pride 2019 in programma a Pisa sabato prossimo 6 luglio. Lo ha deciso la giunta comunale con l’obiettivo di lanciare un messaggio per il riconoscimento della libertà e dei diritti, ma soprattutto contro le discriminazioni di genere. La giunta sente necessario sostenere i diritti acquisiti e intraprendere azioni di sensibilizzazione importanti mirati all’inclusione sociale delle persone omosessuali e transessuali, che ancora oggi sono oggetto di azioni discriminatorie nella vita lavorativa, familiare e sociale.

Sabato saremo a Pisa per partecipare alla parata del Toscana Pridehanno dichiarato congiuntamente il sindaco di Livorno Luca Salvetti e l'assessore al sociale e diritti Andrea Raspanti. “Ci saremo per testimoniare l'attenzione della città di Livorno al tema dei diritti. Ci saremo per testimoniare la nostra riconoscenza e la nostra vicinanza alle tante associazioni e ai tanti attivisti che ogni giorno, da anni, si battono per il riconoscimento della libertà di ogni persona di esprimere se stessa senza subire condizionamenti o discriminazioni sulla base di pregiudizi sessisti o di altra natura. Ci saremo per dire un secco no a chi vorrebbe riportare indietro la storia del nostro Paese.

Il 9 giugno scorso abbiamo ricevuto, in questo senso, un mandato inequivocabile da parte dei livornesi e delle livornesi. Dal primo giorno siamo al lavoro per dare alla nostra città un nuovo punto di riferimento per la promozione della cultura del rispetto e la lotta contro ogni forma di discriminazione: la Casa dei Diritti, quartier generale delle politiche di inclusione dell'Amministrazione comunale, luogo di incontro e di aggregazione per tutti e tutte coloro che sono impegnati per una città più aperta, libera e civile.

Il percorso che porterà alla Casa dei diritti, sarà un percorso aperto e partecipato, un'importante opportunità di crescita per il territorio

Il Toscana Pride è nato da un percorso politico intrapreso tre anni fa da un’ampia rete di associazioni toscane che oggi compongono il Comitato promotore: AGEDO Toscana, Arcigay Arezzo "Chimera Arcobaleno", Arcigay Livorno L.E.D Libertà e Diritti, Arcigay Siena “Movimento Pansessuale”, Azione Gay e Lesbica (Firenze), Collettivo Asessuale Carrodibuoi, Associazione Consultorio Transgenere (Torre del Lago), Famiglie Arcobaleno (Toscana), IREOS Comunità Queer Autogestita (Firenze), LuccAut (Lucca), Pinkriot Arcigay Pisa, Polis Aperta e Rete Genitori Rainbow.

The Student Hotel Firenze lancia lo “Spread The Love Festival”. Appuntamento sabato 5 luglio a partire dalle 18.30 con lo spin-off color arcobaleno di Bed Talks – il famoso format ispirato ai “bed-in” di Yoko Ono e John Lennon – che vedrà alcune delle associazioni del territorio confrontarsi con i personaggi più amati del web e non solo (ingresso libero). L’evento è organizzato in collaborazione conFOOO – Florence Out Of Ordinary. Una serata con tanti protagonisti e un programma ricco: Charlie Moon, youtuber e aspirante regista, si confronterà con ilFlorence Queer Festival riguardo la rappresentazione della comunità LGBTQAI+ nel cinema, in tv e nell'industria dell'intrattenimento; Cristiano Cervigni, meglio conosciuto sul web con il nome d'arte di issima91, parlerà di coming out e famiglia con Daniela Spizzichino di AGEDO Toscana (Associazione Genitori di Omosessuali).

Al duo drag Karma B – reduci dall'esperienza televisiva di “All Together Now” con Michelle Hunziker sulle reti Mediaset – il compito di chiudere la serata con un talk dedicato ai segreti per diventare una drag queen seguito da uno show dal vivo. Prevista, inoltre, un’intervista in diretta facebook a Bruno Casini, storico direttore artistico del Florence Queer Festival e autore del libro “Sex and the World.

Viaggi gay e rock’n roll”, moderata dalla performer e giornalista Maria Paternostro, oltre alla presentazione dell'inserto “Why Pride Still Matters” del giornale in lingua inglese The Florentine che dedica otto pagine a tematiche e storie queer.

Lo Spread the Love Festival nasce per gioco ma ci crediamo sul serio: useremo colori, musica e risate per scavare più in profondità, affrontare tematiche difficili alla luce del sole, sensibilizzare con il sorriso di chi ha saputo lottare e ogni giorno si batte per rendere questa città, questo paese, questo mondo un posto più aperto per tutti” dichiara Michelle Davis, Connector al The Student Hotel e ideatrice della rassegna con Vincenzo D'Angelo, che aggiunge “Questa prima edizione nasce dall'esigenza di dare una nuova voce alla comunità LGBTQIA+ fiorentina, un esperimento che forse porterà ad altri progetti, staremo a vedere.”

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