Lo smart working è un concetto che abbiamo ormai assimilato e di cui piano piano solo adesso stiamo davvero scoprendo tutti i vantaggi e svantaggi. Infatti, questa modalità di lavoro smart si è diffusa tardi in Italia, mentre in altri Paesi era presente già da tempo. Oggi finalmente anche le aziende nostrane ne hanno apprezzato i benefici di natura economica e ambientale.
Sono davvero molte le professioni che si possono svolgere comodamente dalla scrivania di casa e in futuro aumenteranno sempre più grazie allo sviluppo tecnologico e digitale in atto.
Questo consente di ampliare in modo notevole il ventaglio di proposte lavorative a cui poter ambire; infatti, se in passato bisognava tener conto solo degli annunci situati in zona, a meno che non si era propensi a un trasferimento, oggi non è più così; è infatti possibile scoprire annunci di lavoro a Firenze ma anche tutti quelli sparsi in Italia che consentono il lavoro in smart working e che rispecchiano le nostre esigenze.
Per farlo sarà sufficiente far riferimento a una delle diverse piattaforme di ricerca del lavoro presenti e spuntare le apposite caselle che consento di selezionare questa modalità di lavoro, dopodiché si potranno valutare tutte le proposte disponibili.
I pro per lavoratori, aziende e ambiente
Tra i principali aspetti positivi che gli smart worker riscontrano vi sono sicuramente la libera gestione del tempo e la possibilità di scegliere il luogo in cui lavorare.
Gestire il proprio tempo di lavoro in maniera del tutto indipendente incide sul benessere psichico della persona, infatti il lavoratore può ritagliarsi un po’ di tempo da dedicare a sé stesso o alla propria famiglia e recuperarlo successivamente. Inoltre, il lavoratore può lasciare la propria scrivania quando vuole e recarsi a fare una commissione.
Un altro vantaggio per il dipendente è il risparmio di tempo e di soldi: non deve impiegare tempo per recarsi sul luogo di lavoro e non deve affrontare i costi del carburante o dei mezzi di trasporto pubblico.
Inoltre, il lavoro agile è amico dell’ambiente, meno persone impiegano i mezzi di trasporto per recarsi in ufficio e minori saranno le emissioni di gas nocivo rilasciate da macchine, autobus, ecc.
In conclusione, lo smart working fa bene alle aziende perché le prestazioni lavorative dei dipendenti sono migliori.
I contro
Alcuni lavoratori in smart working potrebbero non riuscire a organizzare il proprio tempo e in questo modo la vita lavorativa e quella privata potrebbero risentirne.
Lavorare da casa significa anche doversi munire dello spazio e degli strumenti tecnologici indispensabili per adempiere ai propri compiti e questo, in alcuni casi, potrebbe risultare uno svantaggio. Infatti non tutti hanno la possibilità economica di acquistare un portatile o pagare una connessione internet, mentre altre persone non hanno una casa ampia in cui poter ricavare un “ufficio”.
Altri aspetti negativi riguardano il dispendio di denaro in termini di riscaldamento o raffreddamento domestico, a causa delle bollette che potrebbero risultare più salate rispetto a quando si lavorava di ufficio.
