​La Vespa Azzurra Pietro Cappelli “punge” l’estro di Massimiliano Rinaldi

Allo scoperta “dell’artista per un Pelo” che durante una cena disegnò il simbolo del Calciante Azzurro

Massimo
Massimo Capitani
21 giugno 2017 14:40
​La Vespa Azzurra Pietro Cappelli “punge” l’estro di Massimiliano Rinaldi

La Vespa, il simbolo che Pietro Cappelli ha scelto di portare sul suo costume, diventa motivo per conoscere “l’artista per un pelo Massimiliano Rinaldi”. Durante una delle cene, che i due amici ripetono nel tempo allo scopo di rincontrarsi e fare il punto della situazione delle loro vite, Massimiliano prende una tovaglina di carta gialla e ci disegna una Vespa che prende il pistillo di un fiore, emblema della vita, alle api. Simbolicamente, nel Calcio Storico il pistillo rappresenta la palla che nel gioco ha un’importanza enorme. Quell’immagine colpisce Pietro ed ora è motivo per approfondire la conoscenza dell’artista per un pelo Massimo Rinaldi.

Perché artista per un pelo: “la mattina per me è un rito presentarmi davanti allo specchio e rasarmi i capelli, è un gesto per sentirmi pulito e predispormi nel migliore dei modi alla giornata. Quella volta - due tre mesi fa, Marzo Aprile 2017 - però non ero soddisfatto e così avevo lo sguardo basso sul lavandino. Fu allora, che osservando la massa di peli sulla superficie, scorsi un volto di donna, togliendo/aggiustando i peli, definii quel volto di donna, che si rilevò la fonte di energia che cercavo.

Come crei i tuoi lavori? Metto i capelli su una tela a caso, poi osservo e vedo se scopro un’immagine. Quando l’ho trovata parto con il lavoro di aggiustamento. Quando ho finito questo passaggio, inizio a fissare l’immagine sulla tela spruzzando della colla spray. Inizio da una distanza di un paio di metri, affinché il vaporizzatore non rovini la composizione. Man mano che il lavoro acquista stabilità mi avvicino finché tutto è perfettamente saldo. Poi faccio foto, stampe e magliette, per ora questo, poi si vedrà.

A quando risale questa scoperta? A due tre mesi fa - Marzo Aprile 2017 - è recente, mi hanno aiutato tanto a diffonderla gli amici, con la pagina facebook ed altre iniziative.

Crei su altre superfici? Sì, creo disegni sulle siepi, l’arte topiaria. È in correlazione con il lavoro di giardiniere che ora svolgo, le sculture le realizzo con le forbici. Faccio anche qualche scultura sulla terracotta.

Mostre ed altri progetti: Ho realizzato una mostra a Panzano ed a Barberino Val d’Elsa ed un’esposizione al bar di Barberino. Un mio lavoro è apparso in un video degli sChianti, il duo di Tavarnelle che sta spopolando sul web grazie a video divertenti.

Ringraziamenti: Ringrazio Pietro e tutti gli amici che mi stanno aiutando, Damiano Trisciani e Duccio Becheroni, Valentina Santucci, Gli sChianti, Taddei Harburt, e in generale tutti coloro che credono e mi stimolano, ringrazio anche tutti i parrucchieri della zona che spesso mi telefonano per fornirmi la materia prima dei miei lavori.

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