Firenze – È stato presentato nella sala Fanfani a palazzo del Pegaso il volume “Travolgente frenesia. La storia di Viareggio e del suo Carnevale dal 1873 al 1923 ed oggi” di Giampiero Petrucci e Claudia Menichini. Nel libro si parla della simbiosi, che dura da oltre 150 anni, tra Viareggio e il suo Carnevale.
Nelle pagine si ripercorre la storia viareggina dal 1873 al 1923, nei primi 50 anni di vita ufficiale del Carnevale, attraverso innumerevoli notizie, avvenimenti e personaggi di ogni genere, con un salto in avanti sino ai giorni nostri. Dalla cronaca locale si passa alla storia mondiale, dall’arte si spazia alla musica, dalla medicina allo sport, dalla religione alla politica, dalla guerra al fascismo, dal cinema fino alla letteratura. Alla presentazione sono intervenuti, oltre agli autori, il presidente e il vicepresidente dell’Assemblea legislativa toscana Antonio Mazzeo e Marco Casucci, il consigliere regionale Massimiliano Baldini, Beatrice Taccola della Fondazione Carnevale.
“In questo anno festeggiamo i 150 anni del Carnevale di Viareggio – ha detto Antonio Mazzeo -che rappresentano la faccia più bella della Toscana e in questo libro si raccontano i primi 50 anni del Carnevale che sono gli anni più complicati, gli anni della crescita che fanno diventare questo appuntamento un evento di assoluto livello nazionale. Il Carnevale ha permesso a Viareggio di essere più conosciuta nel mondo e devo ringraziare la Fondazione Carnevale, i carristi e tutti coloro che si impegnano in questa manifestazione di grande livello che accoglie spettatori che arrivano dall’Italia e dal mondo.”
Ha evidenziato Marco Casucci vicepresidente dell’Assemblea toscana: “Sono particolarmente soddisfatto di aver dato il mio contributo in Ufficio di presidenza per poter presentare questo volume sulla storia dei primi 50 anni del Carnevale in Consiglio regionale, avevamo preso l’impegno di aprire le porte delle Istituzioni ai territori e come non ricordare il Carnevale di Viareggio che compie i suoi primi 150 anni di vita. Viareggio è una città nel cuore di tutti i toscani, per la sua bellezza, con il suo stile Liberty ha segnato un momento indimenticabile per la nostra storia.”
Per il consigliere regionale Massimiliano Baldini “Oggi è importante ricordare la storia del Carnevale di Viareggio e questo libro ripercorre i primi 50 anni di questa manifestazione che sono forse il momento più bello per la nostra città che è diventata un punto di riferimento nazionale e internazionale. Un libro molto preciso, ricco di notizie che era opportuno presentare in una sede prestigiosa a livello regionale.”
Viareggio 1873-1923: sono i primi cinquanta anni del Carnevale di Viareggio e anche il mezzo secolo d’oro nella storia della città. La nascita del turismo balneare, l’epoca della grande cultura con decine di personaggi di fama internazionale che scelgono Viareggio per le vacanze ma anche per viverci stabilmente, pittori, attori, musicisti. E ancora il trionfo del Liberty, la nascita della grande marineria, fede e politica, Puccini e Viani, Chini e Petrolini, industriosità geniale, spettacoli, amori, baruffe.
E ogni anno quell’appuntamento immaginifico che prende forma si amplia, crea una sua colonna sonora, diventa cimento di creatività e satira: il Carnevale. Nelle 270 pagine e 300 fotografie incontriamo un affresco dei viareggini, delle loro storie, della passione, della frenesia travolgente che ha permesso la nascita e lo sviluppo della manifestazione più importante della città. Il carnevale non più disegnato come una manifestazione slegata dalla vita cittadina ma bensì descritto come frutto delle politiche, dei luoghi, delle culture che caratterizzavano e caratterizzano tutt’oggi la città.
Per l’autore Giampiero Petrucci:“C’è stata una grande evoluzione nei materiali utilizzati nel carnevale nei primi del novecento si utilizzavano soprattutto statue in gesso e figuranti umani, mentre nei primi anni venti si è cominciato ad utilizzare la cartapesta, carta a calco, che ha permesso di costruire dei carri sempre più imponenti. Viareggio vive del carnevale e il carnevale vive in città in una simbiosi perfetta.”
“La storia di Viareggio e del suo carnevale - per l’autrice Claudia Menichini - sono legati in modo molto forte, perché la storia di Viareggio è la storia del suo carnevale e guardando al passato e alla storia viene fuori l’umanità e la passione dei suoi abitanti che spero ci sia ancora oggi. Nel libro si intreccia la storia della città e dei personaggi famosi che venivano richiamati anche dal carnevale e quindi abbiamo cercato di ricostruire questo connubio indissolubile fra il territorio e questo evento unico.”
Tutto questo è racchiuso e raccontato nel bel volume “Travolgente frenesia. La storia di Viareggio e del suo Carnevale dal 1873 al 1923 ed oggi” di Giampiero Petrucci e Claudia Menichini (Edizioni L’Ancora- Hop Frog). Un libro su cui gli autori hanno lavorato per molti mesi tra faldoni di archivio, giornali, testimonianze traendone una storia molto puntuale e documentata che svela anche aspetti inediti e di grande interesse. Ma è anche un libro che ospita 300 fotografie, camei, inserti e che nell’insieme risulta di grande fascino, di estrema leggibilità, godibile e serio al tempo stesso, approfondito e leggero, costruito come un puzzle in cui trovano centralità gli interventi di diciotto studiosi e personaggi che raccontano ciascuno un aspetto della vita di Viareggio o dei suoi protagonisti tra fine Ottocento e primi Novecento.
