La Scomparsa del dottor Antonio Panti

Il cordoglio degli Ordini professionali, di Giani, del Sindaco Nardella e dell'assessore Funaro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 2024 12:03
La Scomparsa del dottor Antonio Panti

Firenze, 3 marzo 2024- E' di oggi la morte del dott. Antonio Panti, già presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze dal 1987 al 2017, segretario nazionale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale e socio fondatore della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie.

«Anche l’Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale di Firenze e Pistoia si unisce al cordoglio per la perdita del dottor Antonio Panti, uomo e professionista di grande valore, che per anni ha collaborato anche con il nostro Ordine per favorire la multiprofessionalità e la multidisciplinarietà nelle cure». Lo ha dichiarato David Nucci, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Firenze e Pistoia.

“A nome della città e dell’amministrazione di Firenze esprimo il più sincero cordoglio per la scomparsa di Antonio Panti. Il dott. Panti oltre ad essere stato un amico sincero e leale, ha servito la città con dedizione e alto senso dell’etica e della deontologia professionale" afferma il sindaco Dario Nardella appresa la notizia "Lo ricordiamo per il grande lavoro svolto nel rafforzare relazioni e collaborazioni tra le istituzioni pubbliche e il mondo della medicina - ha continuato il sindaco -.

Antonio è stato un medico scrupoloso, un professionista eccellente, un cittadino impegnato per il bene comune". "Alla sua famiglia e a tutta la comunità di professionisti del mondo della sanità fiorentina rivolgo un messaggio di vicinanza e condoglianze - ha concluso Nardella - con l’auspicio che l’opera e la testimonianza di Antonio Panti restino per tutti un patrimonio comune da custodire e valorizzare”.

"La scomparsa del dottor Panti ci addolora. Antonio, grande professionista e cittadino impegnato, lascia un grande vuoto". Così l'assessore a Welfare Sara Funaro appresa la notizia "Antonio è stato un punto di riferimento che in questi 10 anni ci ha accompagnato con la sua presenza costante - continua Funaro -. È stato sempre pronto al dialogo e al confronto; era appassionato del suo mestiere e ha sempre mostrato attenzione alla valorizzazione della professionalità e della crescita sanitaria della comunità alla quale apparteneva. Alla sua famiglia - conclude Funaro - vadano le condoglianze mie personali e della città di Firenze". 

“Un lutto importante per Firenze e la Toscana, la scomparsa di un grande uomo e un grande medico, la perdita di un ‘punto di riferimento’, così come Antonio Panti è stato definito dall’Ordine dei medici fiorentini”, così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha commentato la notizia “Panti – ha detto Giani- ha fatto parte di numerose commissioni sanitarie e deontologiche di valore regionale e nazionale, compresa la Commissione deontologica nazionale della FnomCeo, ed è stato anche vicepresidente del Consiglio Sanitario della Regione Toscana da 1998 al 2016 e membro del Comitato Regionale di Bioetica della Toscana.

E non dimentichiamo la sua esperienza da giornalista scientifico, con la direzione della rivista ‘Toscana Medica’. La sua esperienza, il suo punto di vista e la sua passione ci mancheranno. Condoglianze alla famiglia da parte mia e della Giunta regionale”.

Alle parole del presidente Giani fanno seguito quelle dell’assessore regionale alla salute Simone Bezzini: "Con Antonio Panti se ne va un punto di riferimento per la sanità toscana. Una mente brillante che ha dedicato la propria vita per la tutela del diritto alla salute, tenendo assieme valori e capacità di lettura dei cambiamenti e spinta verso l’innovazione del sistema sanitario pubblico. Il suo contributo è stato fondamentale per lo sviluppo dell’organizzazione del sistema sanitario toscano basato sul confronto tra istituzioni e professioni mediche e con al centro sempre il paziente. La sua competenza e la sua passione rimangono un patrimonio importante per le istituzioni e per il mondo della sanità”.

Profondo cordoglio anche da parte dell’assessora regionale al sociale Serena Spinelli: “Il dottor Panti – ha detto - per tutta la vita si è impegnato per il diritto fondamentale alla salute, per la nascita del servizio sanitario nazionale, per la sanità pubblica e universalistica, per un sistema socio-sanitario vicino alle persone e di qualità. Lo ha fatto dedicandosi alla propria professione di medico di medicina generale e a quella dei medici toscani, dei quali ha a lungo presieduto l'Ordine, ma lo ha fatto anche, e soprattutto, non facendo mai mancare alle istituzioni regionali i suoi preziosi consigli, il punto di vista di una mente lucida e appassionata. Lo ringrazio per i tanti momenti di confronto che ha voluto regalarmi e in molti lo ricorderemo così. Le più sincere condoglianze alla famiglia, alle persone care e a tutti coloro che ne hanno conosciuto l'impegno professionale”.

“Se ne va una figura di primo piano della sanità toscana e nazionale, un medico che ha speso la sua intera vita, con competenza e passione, a promuovere la tutela della salute delle cittadine e dei cittadini”. Così il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha commentato la notizia. Ricordando gli importanti incarichi ricoperti da Panti nel Consiglio sanitario della Regione e nel Comitato regionale di bioetica della Toscana, Mazzeo ha espresso il sentito cordoglio suo personale e dell’intero Consiglio regionale ai famigliari, ai colleghi e agli amici, “perché la sua perdita lascerà un vuoto importante nella comunità scientifica e in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo”.

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