La firma del Green City Accord da parte del Sindaco di Nardella

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Firenze città europea a sostegno del patto internazionale delle comunità verdi

Europe
Europe Direct Firenze
27 ottobre 2020 15:30
La firma del Green City Accord da parte del Sindaco di Nardella

Come ricordiamo spessissimo, anche per l’EU Green Deal, il nostro futuro europeo, il futuro di tutti noi, o è verde o non è. E, come ha affermato il Sindaco di Firenze Dario Nardella in occasione della firma del Green City Accord, “senza l’impegno delle città l’Europa non potrà raggiungere gli obiettivi ambiziosi della strategia green”.

Firenze è infatti una delle città europee che ha firmato, a margine della XVIII edizione della Settimana europea delle regioni e delle città, il Green City Accord (vedi qui), aderendo così al movimento dei 30 sindaci europei che mirano a rendere le loro città più pulite e salutari. L’obiettivo è, infatti, quello di migliorare la qualità della vita di tutte le cittadine e i cittadini europei e dare una spinta propulsiva all’implementazione della legislazione europea in difesa dell’ambiente.

In particolare, i firmatari appoggiano una visione condivisa del futuro in cui “entro il 2030 le città saranno posti più attrattivi in cui vivere, lavorare, investire e supporteranno la salute e il benessere degli europei. Tutti gli europei respireranno aria e acqua pulite, avranno accesso ai parchi e agli spazi verdi, saranno sottoposti a meno inquinamento acustico. L’economia circolare diventerà una realtà e i rifiuti saranno ridotti al minimo grazie a maggiori riuso, riparazione e riciclo”.

Questo perché i sindaci firmatari si sono impegnati nel raggiungimento di obiettivi strategici in cinque aree chiave entro il 2030:

- Aria: miglioramento significativo della qualità dell’aria avvicinandosi agli standard imposti dall’OMS e cercando di non superare oltre le soglie imposte dall’UE

- Acqua: non solo migliorare la qualità dell’acqua e dei suoi corsi ma anche lavorare sull’efficienza dell’uso che ne facciamo

- Natura e biodiversità: progressi nella tutela della biodiversità urbana, fermando la perdita di ecosistemi urbani e aumentando il numero e la qualità delle aree verdi

- Economia circolare e rifiuti: progressi nel campo dell’economia circolare implementando la gestione domestica dei rifiuti urbani e incoraggiando la riduzione di rifiuti e le pratiche del riuso, riciclo e della riparazione.

- Rumore: riduzione significativa dell’inquinamento acustico nelle città accostandoci così agli standard indicati dall’OMS.

In ciascuna area i firmatari dovranno:

- stabilire livelli base e impostare obiettivi ambiziosi che vadano oltre quelli richiesti dalla legislazione UE entro due anni dalla firma - implementare le politiche e i programmi in modi integrato e riportando, ogni tre anni, gli sviluppi conseguiti

Il sindaco Dario Nardella, che è anche vice presidente di Eurocities (vedi qui), ha presentato alcuni degli esempi di azioni che la città di Firenze sta mettendo in atto per aumentare la sua “visione verde”: i progetti di forestazione urbana e per l’incremento del verde urbano con la previsione di 20.000 nuove alberature, la modernizzazione della rete di trasporto cittadino, che ha il suo centro nello sviluppo nella rete tramviaria, e lo scudo verde, il progetto di accesso controllato in città, per delimitare gli accessi, non solo al centro storico, soprattutto dei mezzi più inquinanti, regolando i transiti sulla base di una politica allargata di congestion charge.

È stato inoltre illustrato il nuovo piano per la raccolta dei rifiuti integrato dal riciclo dei materiali che mette al centro l'economia circolare, con l’obiettivo di raggiungere in pochi anni il 70% di raccolta differenziata, il 60 % di riciclo dei rifiuti e limitando al 10% il conferimento in discarica. Il progetto coinvolge oggi 200 mila utenze domestiche e 28 mila utenze non domestiche, oltre ai rifiuti prodotti da turisti, pendolari e studenti, per un totale di oltre 246 mila tonnellate.

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