La chiusura della campagna della Compagnia di Babbo Natale in Senato

Prevenzione andrologica ed educazione sessuale con “Amore senza ostacoli”. 1.000 ragazzi raggiunti a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 giugno 2023 19:03
La chiusura della campagna della Compagnia di Babbo Natale in Senato

La Compagnia di Babbo Natale è tornata in Senato per presentare i risultati del progetto “Amore senza ostacoli”, la campagna di informazione per la prevenzione andrologica rivolta agli adolescenti patrocinata dalla Società Italiana di Andrologia con il supporto della Fondazione Compagnia di Babbo Natale e presentata nelle scuole durante quest’anno scolastico. I babbi si sono ritrovati ieri a Roma nell’ex aula Difesa del Senato per le conclusioni dello studio lanciato proprio un anno fa in Senato. L’iniziativa ha coinvolto i ragazzi delle scuole italiane sul tema della prevenzione andrologica e dell’educazione sessuale. La prevenzione, che può giungere solo in seguito ad un'approfondita e corretta informazione, è di importanza fondamentale per la salute sessuale e riproduttiva.

“La compagnia di Babbo Natale – ha spiegato Silvano Gori, presidente della Fondazione Compagnia di Babbo Natale illustrando l'iniziativa in Senato- opera 12 mesi l’anno e fra le cose che facciamo c’è un aspetto che riguarda l’educazione e la formazione scolastica. All’interno di questo si inserisce questo progetto, iniziato al Senato un anno fa che oggi andiamo a concludere qui a Palazzo Madama e per questo voglio ringraziare il nostro babbo Paolo Marcheschi che ci ha dato la possibilità di fare qui questa conferenza stampa di chiusura della campagna di sensibilizzazione “Amore senza ostacoli”, di cui la Compagnia si è fatta carico.

La formazione eil nostro impegno sul fronte sociale e civile, nelle scuole saranno sempre di più aspetti sui cui la Compagnia si concentrerà”."È’ stato un piacere poter ospitare a Palazzo Madama la delegazione fiorentina della Compagnia di Babbo Natale – ha aggiunto il senatore Paolo Marcheschi, membro della Compagnia- che oltre ad aver avuto l’occasione di presentare la conclusione del di un progetto iniziato un anno fa nelle scuole fiorentine, ha avuto modo di apprezzare le importanti radici, legate strettamente a Firenze, che contraddistinguono la storia di Palazzo Madama”.

E veniamo a qualche dato che spiega Nicola Mondaini che ha seguito in prima persona questa campagna.“Durante questo anno – ha spiegato il professor Nicola Mondaini- sono stati raggiunti diversi migliaia di ragazzi. Per quanto riguarda la Provincia di Firenze, ne sono stati raggiunti 1000. Quello che è emerso è che, pur in una società dove i ragazzi hanno una fruibilità facile all’informazione grazie ad internet, in realtà, nel campo dell’educazione sessuale non sono così diversi dalla generazione che non utilizzava internet.

In pratica molte cose non le sanno. Sappiamo dai dati scientifici che uno su tre nell’adolescenza ha una problematica di tipo andrologico e che queste problematiche possono essere piccoli problemi che però poi, nel 60 per cento dei casi, possono portare a problemi di fertilità fra i 35 e 40 anni, l’età in cui oggi ci si sposa, e nel 10 per cento dei casi possono anche avere ripercussioni delle sfera sessuale. Le patologie che sono state illustrate ai ragazzi sono il varicocele, l’idrocele, la fimosi, il pene curvo congenito.

Chiaramente in tutti gli incontri si è parlato delle malattie sessualmente trasmissibili e del profilattico che rimane lo strumento migliore di difesa e protezione. E’ vero che i ragazzi nel 90 per cento dei casi lo usano, ma lo utilizzano soprattutto per non incorrere in gravidanze indesiderate; solo il 7 per cento si ricorda che il profilattico serve contro le malattie sessualmente trasmissibili di cui si parla sempre meno. Ci sono tante infezioni e patologie in circolazione. Abbiamo insegnato l’autopalpazione del testicolo, che fa prevenire il tumore.

E per concludere abbiamo avuto anche un'esperienza dentro una quinta elementare dove abbiamo spiegato il funzionamento degli apparati genitali maschili e femminili rendendoci conto come queste campagne di educazione sessuale sono utili anche ai più piccoli".

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