Israele: domani manifestazione di solidarietà alle vittime di Hamas

Più di un milione di palestinesi devono di lasciare il nord di Gaza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2023 16:37
Israele: domani manifestazione di solidarietà alle vittime di Hamas

Firenze– Domenica, 15 ottobre, alle 17:30, manifestazione di solidarietà con Israele, dopo il brutale attacco di Hamas di sabato scorso che si svolgerà in Piazza Duomo a Firenze. La manifestazione è stata promossa dal console onorario di Israele e parteciperanno tra gli altri, l'associazione Italia-Israele.

Azione Toscana parteciperà a supporto dello Stato di Israele: "La vicenda israelo-palestinese è stata da sempre politicamente molto complessa e forse in futuro tornerà ad esserlo, ma in questo momento è per noi fin troppo chiara. Chiediamo a tutti di partecipare per far sentire forte la nostra voce contro il terrorismo e l’odio".

“Piena solidarietà allo Stato di Israele per il gravissimo attacco terroristico subito” e “Preoccupazione per la spirale di violenza che l’attacco terroristico di Hamas dello scorso 7 ottobre ultimo scorso sta provocando, soprattutto a danno delle popolazioni civili, vittime innocenti del conflitto”. È quanto esprime il Consiglio regionale nella mozione approvata all’unanimità, senza dibattito, giovedì pomeriggio, per esprimere solidarietà alle popolazioni colpite dall’attacco terroristico di Hamas.

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L’atto di indirizzo, che nella fase narrativa ricostruisce la lunga storia di frizioni, scontri e attività diplomatiche riguardo alla questione israelo–palestinese in particolare e mediorientale in generale, “ribadisce la ferma condanna del ricorso a torture e massacri disumani e indiscriminati contro la popolazione civile inerme”.

Con il documento, il Consiglio regionale auspica “l’apertura di corridoi umanitari al fine di garantire la messa in sicurezza della popolazione civile coinvolta”; “il prosieguo della trattativa di pace e degli accordi di Abramo – stipulati tra Israele, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti nel 2020 – allo scopo di pervenire a un allentamento delle tensioni nell’area”; “che la Comunità internazionale – con l’Europa in un ruolo di protagonista - possa celermente avviare iniziative diplomatiche finalizzate ad interrompere la richiamata spirale di violenza e a rafforzare l’Autorità Nazionale Palestinese come legittima rappresentante delle istanze di quel popolo, operando affinché non si fermi il percorso avviato di dialogo tra Israele e alcuni stati arabi, nell’ambito di un confronto pacifico e democratico che punti a riprendere al più presto il percorso per dare attuazione al progetto dei ‘due popoli in due Stati’, che possano vivere in pace”.

Le agenzie umanitarie che operano a Gaza riferiscono intanto che è in corso una crisi umanitaria di incredibile entità. Non ci sono strutture adeguate ad ospitare in sicurezza i residenti del nord di Gaza e la loro incolumità rimane a rischio, dato che gli attacchi aerei israeliani continuano a colpire il centro e il sud di Gaza.

La Cgil Firenze condivide l’appello nazionale promosso da tutte le sigle pacifiste “fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la Pace”. Un appello che condanna senza mezzi termini la brutale aggressione di Hamas, così come ogni forma di violenza e di rappresaglia contro la popolazione civile, sia Palestinese che Israeliana.

Un appello che chiede a gran voce la liberazione degli ostaggi israeliani e il cessate il fuoco verso la popolazione palestinese intrappolata senza cibo, acqua, elettricità con il rischio concreto di una catastrofe umanitaria. Un appello che chiede l’intervento dell’ONU e la ripresa di un processo di pace per affermare il principio di “due popoli, due stati”.

Un appello che vuole incoraggiare e sostenere la società civile israeliana e palestinese nel manifestare insieme in Terra Santa sfidando chi invece vuole distruggere con la violenza, con l’aggressione, con l’occupazione e l’assedio, il diritto dell’altro, la possibilità della convivenza.

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