Incendi: il Mugello è classificato a rischio alto

Divieto abbruciamenti fino al 31 agosto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 agosto 2023 17:47
Incendi: il Mugello è classificato a rischio alto

In base al sistema di previsione del rischio di sviluppo e propagazione di incendi boschivi predisposto dalla Regione Toscana, in collaborazione con il Consorzio LaMMA e Cnr-Ibe sono stati individuati 4 livelli di "rischio": basso (verde) - medio (giallo) - alto (arancio) - molto alto (rosso). A ogni colore corrisponde, inoltre, la descrizione dello specifico scenario atteso.

Attualmente siamo nella fase di rischio "alto" in quanto gli indici di rischio legati alla quantità di materiale secco infiammabile, al vento e alla bassa umidità atmosferica, tendono a rendere la situazione pericolosa. Inoltre le condizioni di instabilità atmosferica su gran parte del territorio, con venti di intensità variabile, inducono a prestare la massima attenzione a qualsiasi attività che potrebbe innescare incendi. Pertanto, per tutti i comuni del comprensorio dell'Unione Montana dei Comuni del Mugello, fermo restando il divieto assoluto di qualsiasi tipo di abbruciamento, si invitano i cittadini ad adottare comportamenti corretti sia per evitare l'innesco di un incendio, sia nel caso in cui avvisti un principio di incendio ad avvertire immediatamente il 112 o la Sala Operativa al numero verde 800 425 425.

L’UNIONE DEI COMUNI DELLA MEDIAVALLE IMPEGNATA IN PRIMA LINEA

Gestione e prevenzione incendi: numeri importanti per l’Unione Comuni Mediavalle del Serchio, impegnata in prima linea nella tutela e salvaguardia del territorio. Sono numerosi infatti gli interventi AIB (AntIncendi Boschivi) realizzati sul territorio di competenza dell’Unione in questo ultimo anno: un campo di azione vasto e diversificato che va dalle pinete di Viareggio al crinale appenninico, con superfici boscate di migliaia di ettari, dalla macchia mediterranea alle faggete al confine con i prati-pascolo (oltre ai cinque Comuni della Mediavalle - Barga, Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli e Pescaglia -, l’Unione interviene anche a supporto dell’area lucchese, Lucca e Piana, e della Versilia, inclusi anche il parco regionale delle Alpi Apuane e il parco regionale di Migliarino e San Rossore).

Nel corso del 2022, per quanto riguarda il solo territorio dell’Unione, sono stati registrati 20 incendi boschivi, per un totale di circa 220 ettari coinvolti, che hanno richiesto l’intervento di personale tecnico, rappresentato da 8 Direttori delle Operazioni (DOAIB) e da 20 operai forestali idonei al servizio. Numerosi anche gli interventi effettuati fuori dal territorio di stretta competenza. Durante il primo semestre del 2023 ammontano a 6 gli incendi boschivi, per un totale di circa 17 ettari, tutti gestiti dal personale specializzato dell’Unione, sempre pronto a intervenire. Un lavoro costante che si caratterizza per la prontezza operativa del personale specializzato, soprattutto nei periodi a rischio incendi, generalmente dal 1° luglio al 31 agosto, con squadre operative di operai forestali nei territori interessati, reperibili a qualsiasi ora e in ogni giorno dell’anno.

“Il lavoro e l’impegno portati avanti dall’Unione dei Comuni Mediavalle del Serchio nel campo della gestione degli incendi è di grandissimo spessore, soprattutto tenendo conto della vastità ed eterogeneità del territorio che ci compete - spiega Marco Remaschi, presidente dell’Unione -. Un lavoro che non sarebbe possibile senza gli operatori e le squadre specializzate che, ogni giorno, si impegnano nella salvaguardia e tutela dei nostri territori. A questo proposito è bene ricordare che fino al 31 agosto è attivo il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali e accensione fuochi su tutto il territorio regionale, non solo all’interno delle aree boscate.

È fondamentale l’impegno di ognuno di noi: ricordiamo quindi ai cittadini di evitare l’accensione di qualsiasi fiamma, perché, da quella che potrebbe sembrare un’attività banale, senza alcun rischio, potrebbero derivare pesanti conseguenze per persone, case e boschi. Tra i tanti progetti che stiamo portando avanti come Unione, rientrano anche i due interventi di ripristino e salvaguardia ambientale a seguito dei due grandi incendi dello scorso anno, quello di Massarosa del 18 luglio che ha bruciato oltre 900 ettari di boschi in un territorio che mai prima di allora aveva visto una distruzione simile, e quello di Coreglia Antelminelli-Piastroso del 28 luglio.

Entrambi i lavori sono finanziati dalla Regione Toscana: l’intervento di Coreglia, completato da qualche settimana, ha reso più sicura la viabilità comunale per Piastroso, mentre, quello di Massarosa, arrivato al terzo lotto di lavori, sta puntando ad aumentare la sicurezza delle persone coinvolte nel devastante incendio”.

Per la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi, inoltre, l’organizzazione regionale, all’interno della quale l’Unione opera, si avvale di una serie di strutture che garantiscono il controllo del territorio e consentono interventi tempestivi ed efficaci sia di approvvigionamento idrico sia di accesso all’area interessata dagli eventi rappresentate da viabilità forestale e sentieristica. L’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio gestisce, con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, 12 invasi nella zona della Media Valle del Serchio e 21 nell’area lucchese, oltre a 2 impianti ripetitori di radio comunicazione con relative viabilità di accesso e viali parafuoco dislocati in aree strategiche del territorio.

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