Furti a Firenze: servizi mirati anche in borghese

Al tavolo in Comune con le categorie economiche CNA e Confartigianato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 ottobre 2023 15:07
Furti a Firenze: servizi mirati anche in borghese

Firenze, 18 ottobre– “Abbiamo ricevuto e raccolto la richiesta avanzata dalle categorie economiche di un incontro in prefettura, della quale mi farò tramite per richiedere un Cosp dedicato ai colpi notturni che si sono verificati in alcune zone del centro storico”. L’assessora Benedetta Albanese commenta così l’esito del tavolo che ha convocato stamani insieme al comandante della Polizia Municipale Francesco Passaretti con tutte le categorie economiche (Confesercenti, Confcommercio, Cna e Confartigianato) dopo le ultime spaccate ai danni di negozi concentrati in alcune zone del centro storico.

“Con le categorie economiche e la polizia municipale abbiamo affrontato in modo operativo la questione dei furti. E’ stato un incontro proficuo in particolare su quello che come Comune possiamo mettere in campo per quanto di nostra competenza. Abbiamo dato la nostra disponibilità per una collaborazione più stretta con le categorie e i commercianti, che sono occhi vigili e luci accese per le nostre strade. Faremo quindi servizi mirati anche in borghese unitamente al monitoraggio da remoto delle telecamere di videosorveglianza, oltre alla garanzia di un presidio dinamico più intenso con le pattuglie della polizia municipale”. L’assessora ha poi ringraziato le forze dell’ordine per l’impegno e l’attenzione che già è alta su questo tema e che anche le notti scorse ha portato a due arresti da parte della polizia.

"Siamo ben contenti di essere stati coinvolti e di collaborare. Apprezziamo l'impegno del Comune di Firenze e delle Forze dell'Ordine, che cercano sempre ei fare il massimo, spesso in condizioni non semplici. Bene maggior presidio e controllo, nei luoghi del centro ma anche in tutte le zone della città. Insieme a questo, siamo, come sempre disponibili, a collaborare a tutte le iniziative per rendere Firenze una città sempre più viva e attiva". Così in una nota Jacopo Ferretti, Segretario Generale di Confartigianato Imprese Firenze.

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“L’escalation degli episodi di criminalità e degrado ci preoccupa: si tratta di un problema che parte dalla mancanza di controllo del territorio con responsabilità che fanno capo sia alle amministrazioni locali che centrale, che devono collaborare per la sua soluzione. Anche le associazioni di categoria possono dare il loro contributo alla soluzione del problema e CNA rinnova la sua piena disponibilità a collaborare come richiesto dall’Assessore Albanese.

Le imprese sono delle vere e proprie sentinelle di quartiere, capaci di agire in veste pro-attiva, segnalando situazioni di degrado e insicurezza, insomma di allerta, che potrebbero sfociare in atti criminali di varia natura, basti pensare all’attività svolta fino ad oggi dal CCN Borgognissanti che, negli ultimi mesi, ha promosso una raccolta firme per richiedere al Ministero dell’Interno un maggior presidio delle forze dell’ordine. Le autorità preposte alla sicurezza, però, devono accogliere le loro segnalazioni ed intervenire, controllando e presidiando, anche se, nell’immediato, non è stata infranta alcuna legge.

Condividiamo le ultime misure annunciate da Palazzo Vecchio circa il rafforzamento dell’organico, delle tecnologie di controllo, l’inasprimento delle misure per chi viola le regole e la previsione di azioni di inclusione sociale. Apprezziamo in particolar modo la presenza di vigili in ogni quartiere perché, sia chiaro, la questione è oltremodo preoccupante nelle aree centrali della città, ma è critica anche negli altri quartieri e nelle zone più periferiche, per esempio quelle artigianali che, pur protette da inferriate e cancelli, vengono regolarmente saccheggiate”. Così Luca Tonini, presidente CNA Città di Firenze, al termine del vertice sulla sicurezza tra l’Assessore Albanese e le categorie economiche.

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