Fa male a Calenzano la violenza in campo

Fatto inaccettabile sabato durante un evento di sport giovanile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 dicembre 2023 14:51
Fa male a Calenzano la violenza in campo

Sabato sera sul campo da calcio si sono affrontate la Folgor Calenzano e l’Usd Casellina per il campionato Allievi B. Improvvisamente un giocatore di Calenzano, secondo quanto riportato da testimoni, ha aggredito un membro della squadra di Scandicci. Lo ha prima afferrato per il collo, scaraventandolo a terra. Poi una raffica di calci. Alla schiena e alla testa. Mentre dalla tribuna le urla dei genitori hanno sovrastato gli applausi ed i cori di incitamento per richiamare l’attenzione dell’arbitro, dei calciatori e delle panchine. Poi la corsa, solitaria, dell’allenatore per cercare di interrompere quel vortice di violenza. Il ragazzo è stato trasportato al Pronto Soccorso di Careggi.

“Un fatto grave, che la comunità di Calenzano non può accettare”. Così commentano il sindaco Riccardo Prestini e l’assessora allo Sport Laura Maggi quanto accaduto “Un episodio inaccettabile: al di là dei provvedimenti che saranno presi a livello disciplinare, vogliamo sottolineare come nello sport, soprattutto in ambito giovanile, i valori da portare avanti siano quelli di una competizione sana, che porta alla crescita sportiva ma anche umana, che si basa sempre e comunque sul rispetto dei compagni e degli avversari.

Da oltre due anni è stato attivato, proprio con questo obiettivo, il progetto che ha visto la collaborazione di tante associazioni, di cui il nostro territorio è davvero ricco, per portare la pratica di varie discipline nei plessi in orario scolastico. Non solo per insegnare le regole e la pratica sportiva, ma soprattutto per mostrare quanta etica e valori positivi possa insegnare lo sport. Sappiamo che, correttamente, la dirigenza della Polisportiva Folgor ha contattato quella del Casellina per esprimere solidarietà e vicinanza, a cui desideriamo aggiungerci come Amministrazione.

Invitiamo la Folgor e in generale tutte le associazioni sportive del territorio a proseguire e intensificare il lavoro soprattutto con i giovani nel portare avanti i valori di etica e correttezza sul campo di gioco”.

"Abbiamo, purtroppo, appreso dalla stampa locale di una triste e grave vicenda avvenuta sull’erba sintetica del campo Silvano Facchini di Calenzano. Restiamo senza parole davanti a queste scene che nessuno vorrebbe mai vedere e commentare sui campi di gioco ed altrove. Facciamo appello anche ai genitori degli atleti affinché facciano crescere i loro figli rispettando l'avversario, mai odiandolo-affermano Giovanni Galli e Daniele Baratti, rispettivamente Consigliere regionale e Capogruppo a Calenzano della Lega "Crediamo innanzitutto che lo sport ed il calcio siano altro e che debbano dare un'immagine diversa all'esterno.

La sfida per quanto fondata su di una sana competizione non deve mai sfociare in violenza. La violenza non è mai una soluzione! Ci vengono in aiuto, per spiegare l'alto valore dello sport le parole di Papa Bergoglio che disse in un'intervista ad un noto quotidiano sportivo nazionale: Nello sport non basta avere talento per vincere: occorre custodirlo, plasmarlo, allenarlo, viverlo come l’occasione per inseguire e manifestare il meglio di noi. Avere talento è un privilegio ma anche e soprattutto una responsabilità, di quelle rischiose da custodire.

Lo sport d'altronde è lealtà e rispetto delle regole, lo vogliamo ribadire sempre. Oggi come in altre occasioni Istituzioni e Società sportive devono lanciare messaggi univoci e chiari ai giovani atleti per migliorare il domani-concludono gli esponenti leghisti."

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